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ARMS Recensione

Partiamo da una premessa molto importante: non sono un amante spasmodico dei picchiaduro. Non è il mio genere di appartenenza e, sinceramente, non ho mai padroneggiato al meglio tutte le meccaniche, tutto questo però prima di conoscere ARMS. Mi sono approcciato al titolo Nintendo con la massima curiosità e sono stato colpito da una ventata d’aria fresca per la tipologia di gioco. Probabilmente persuaso anche da un’estetica magnetica, piena di colori accesi e luminosi, mantra di questa specie di nuova strada intrapresa da Nintendo, mi sono dunque gettato su ARMS, iniziando a testare tutto quello che ha da offrire. Il prodotto è un colpo dritto in faccia a tutti i detrattori che dicono che la grande N sia legata sempre agli stessi brand, dimostrando dunque che si possono creare grandi opere con un minimo di ingegno e che, quindi, almeno all’apparenza, sconvolgere i canoni classici dei picchiaduro è stata una missione abbastanza semplice. Stiamo parlando di un lavoro che, giorno dopo giorno, si sta confermando sempre di più all’interno del mercato grazie alla sua capacità di rendere unico ogni incontro. La casa di Kyoto ha saputo mixare alla perfezione l’esigenza dei tecnicismi, tanto ricercati dagli utenti, all’accessibilità voluta dai meno esperti. Con un po’ di pratica tutti sarete in grado di giocare ad ARMS e di comprendere a fondo le varie sfaccettature delle dinamiche.

Mister Fantastic, sei tu?

Partiamo con il dire che ARMS è un picchiaduro tridimensionale, quindi già per questo si discosta molto dai suoi “colleghi”. L’esperienza sarà fruibile tramite motion-controller o joy-con normali in tutte le modalità: il primo metodo sarebbe l’ideale, quello almeno consigliato dagli sviluppatori, ma se giocherete online capirete che non è proprio fattibile. Nonostante sia dotato di buona precisione, il motion-controller dona un’esperienza meno dinamica rispetto ai normali comandi, questa feature è sicuramente più divertente se sfruttata in casa con i propri amici. La cosa che vi sorprenderà più di tutto saranno i miglioramenti che farete partita dopo partita: per quanto all’inizio potrebbe rivelarsi molto tedioso, dopo poco capirete che il sistema di combattimento risulta fluido ed intuitivo, adatto anche a tutti i giocatori che si approcciano per la prima volta a questo tipo di giochi. La visuale sarà inchiodata alle spalle del vostro personaggio, dotandovi visuale su un ampio raggio d’azione da sfruttare durante i combattimenti. La peculiarità di ARMS sono le particolari doti dei vari eroi: ogni lottatore può allungare le braccia per colpire sia da lontano che da vicino l’avversario. Ogni mano sarà dotata di una diversa arma, così da poter avere diverse strategie d’attacco. Il roster, anche se composto da soli 10 combattenti, è molto variegato: ogni character è unico nel suo genere, presentando abilità ed approcci completamente diversi. Ci saranno quelli più lenti ma dotati di un’ottima difesa, combattenti agilissimi utili per un approccio più aggressivo e tanti altri ancora.

Troverete equipaggiamenti differenti l’uno dall’altro e, attraverso un minigioco, potrete ampliare l’armamentario di ogni singolo personaggio. Ci saranno boomerang, guantoni da box e tante altre armi stravaganti e variegate, tutto questo per dare ad ogni giocatore la possibilità di esprimere al meglio il suo stile di combattimento. ARMS conquista l’utente grazie alla sua immediatezza: giocare in singolo oppure online non cambierà nulla, l’accesso alle partite sarà rapido ed indolore. Il multiplayer è stato progettato in maniera molto semplice poiché potrete disputare amichevoli senza impegno o partite classificate. Per quanto riguarda le prime affronterete in una stanza specifica di volta in volta tanti avversari in tutte le modalità disponibili, dall’incontro classico fino ad arrivare a minigiochi come basket e pallavolo. Gli scontri competitivi, invece, sono basati unicamente sull’uno contro uno. Una volta azionata la modalità partiranno una serie di match uno dopo l’altro: ogni volta che vincerete otterrete punti per far salire il vostro livello generale, quando invece perderete, l’esperienza accumulata andrà a scalare man mano in piccole quantità. Al termine di ogni match otterrete dei soldi in game da spendere per personalizzare il vostro personaggio anche nell’aspetto.

Quello che rende ARMS davvero grandioso è che riesce ad incanalare perfettamente la filosofia social tanto osannata da Nintendo e trasmessa pertanto all’interno dello Switch. Nonostante lo possa sembrare, il titolo non è affatto banale: la sua vera forza sta nel farsi giocare in maniera semplice e spensierata, quando invece stiamo fruendo di un’opera molto profonda dal punto di vista del gameplay e ricca di sfaccettature. Nel videogame, infatti, non dovrete unicamente sparare colpi a raffica. Questo genere di approccio viene generalmente punito soprattutto dai giocatori più esperti: sarà fondamentale sviluppare un proprio stile di combattimento e usare un minimo di strategia durante gli scontri. Per scegliere ancora meglio il vostro approccio l’opera multimediale, prima di ogni duello, vi darà la possibilità di decidere su che mano inserire una delle tre armi a disposizione per il vostro personaggio, così da andare ancora più incontro alle comodità di ogni utente. La scelta degli strumenti d’attacco ricopre quindi un ruolo essenziale nell’intera esperienza di gioco, oggetti imprevedibili che aiutano a rendere ogni match unico. Ogni appassionato comunque dovrà stare molto attento anche ad affidarsi agli stessi schemi, grazie alla varietà di equipaggiamenti a disposizione potrete disinnescare anche chi fa un uso spasmodico del salto e della schivata.

ARMSBotte su botte!

Una delle peculiarità di ARMS è che ogni arma ha delle specifiche elementali diverse. Potrete equipaggiare un guanto da box con l’abilità di paralizzare il nemico o addirittura congelarlo, missili che esploderanno anche fallendo il colpo, missili a forma di squalo che automaticamente ricerceranno il bersaglio, oppure un razzo elettrico per disattivare le braccia dell’avversario e permettervi di effettuare una presa in tutta tranquillità. Capirete da voi che la selezione dell’equipaggiamento è fondamentale per definire tutte le strategie di combattimento da adottare all’interno di un match. Nonostante, almeno inizialmente, ogni personaggio potrà adottare unicamente un set di armi specifico, questo, come detto in precedenza, potrà essere ampliato senza problemi attraverso il Palio delle Armi: spendendo la moneta di gioco potrete fare una sorta di tiro al bersaglio. Sostanzialmente si tratta di una prova a tempo dove lo scopo è totalizzare il punteggio più alto, man mano che questo crescerà vi verrà data la possibilità di colpire una scatola speciale contenente un’arma specifica per un solo personaggio. Dunque, per sbloccarle tutte dovrete armarvi di molta pazienza. ARMS è un titolo che continuerà a crescere via via che ne fruirete, andando anche ad ampliare le strategie che potrete adottare con i vari lottatori.

Niconico Chokaigi 2017Ogni personaggio è dotato di un proprio stile di combattimento, e se volete saperne di più vi rimandiamo alla nostra guida, così da poter aiutare il giocatore che si approccia molto raramente a questo tipo di opere. Per esempio Ribbon Girl può saltare fino a quattro volte mentre Ninjara può scomparire in una nuvola di fumo quando schiva in aria. Ogni combattente, pertanto, si adatterà allo stile di ogni utente e la possibilità di scegliere che arma equipaggiare dona molta più versatilità. La scelta del character non dovrà essere solo dal punto di vista estetico ma, grazie ad un po’ di pratica, padroneggerete tutto il roster. Purtroppo è ancora presente qualche problema di bilanciamento, ma niente che il team di sviluppo possa sistemare in futuro. Anche le arene sono molto importanti: nello Snake Park potrete salire a bordo di piattaforme ruotanti per spostarvi rapidamente, ci sarà una discoteca con cubi luminosi che vanno e vengono, e tanto altro. Anche le location, dunque, determinano l’uso di una corretta strategia poiché ogni singolo elemento posto nell’area può essere utilizzato a proprio vantaggio. Ci sembra scontato dirvi che le arene, mescolate ad armi stravaganti, daranno vita ad un’esperienza davvero variegata e ben più profonda di quanto sembra.

ARMSDietro ai colori accesi ed ai toni un po’ infantili c’è un gioco che può far breccia nel cuore di tantissimi appassionati e, per tale motivo, si può benissimo chiudere un occhio sul numero esiguo di modalità. Vanno bene i classici scontri singoli e a squadra. Anche l’inserimento di modalità come il basket, la pallavolo ed il tiro a bersaglio ci sono sembrate interessanti, ma, poco ma sicuro, con tutto il potenziale del titolo ci si aspettava un piccolo sforzo anche in questo senso. La vera mancanza del prodotto è una campagna single player che riesca ad attirare l’utente. Il Gran Torneo, competizione dove affronterete 10 sfide, ci sembra abbastanza insufficiente per poter donare quel cambio di passo all’intera produzione. Il comparto grafico del titolo si mostra con sfaccettature artistiche che non possono far altro che attirare la curiosità dei giocatori e, per quanto riguarda il sonoro, probabilmente si è andato un pochino al risparmio; avrei preferito sentire una musica di sottofondo epica da accompagnare gli scontri ma, purtroppo, vi dovrete accontentare sempre dello stesso motivetto.

https://www.youtube.com/watch?v=k7s3UB_8dFM

In conclusione ARMS è un gioco che rinnova, almeno in parte, il genere dei picchiaduro. Nonostante sia dotato di colori e immagini fanciullesche, avrete davanti un’opera molto tecnica e stratificata, tanto che sicuramente a breve la vedremo entrare di forza nel sempre più vasto mondo degli eSport. Probabilmente poteva essere fatto qualcosa in più sulle modalità, oppure inserire un roster ancora più variegato rispetto a come è adesso, ma siamo sicuri che Nintendo nelle prossime settimane rimedierà con contenuti che andranno ad ampliare l’esperienza generale. Anche se siete lontani dal genere di appartenenza vi consigliamo di dargli una possibilità, merito della sua forte accessibilità quasi da subito sarete abbastanza pratici da affrontare anche i combattimenti online. E’ proprio su quest’ultima feature che si incentra l’intero titolo, non avrete nessun problema a trovare un avversario ed il lag è qualcosa di più unico che raro. ARMS sostanzialmente è coraggio: in un panorama videoludico dove si osa sempre meno, andando sul sicuro con meccaniche già rodate, Nintendo riesce a fare qualcosa di totalmente nuovo in perfetto stile aziendale. Non vediamo l’ora di vedere come si evolverà l’opera lungo i prossimi mesi.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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