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Bethesda chiarisce il collegamento tra il vecchio e nuovo Prey

Durante la conferenza Bethesda tenutasi durante lo scorso E3 di Los Angeles, lo studio ha svelato il suo nuovo progetto Prey. Però in molti tra critica e videogiocatori, si sono chiesti quali fossero i collegamenti tra questo nuovo titolo e la precedente serie. Pochi giorni dopo, Arkane Studios, aveva dichiarato che non c’è effettivamente un collegamento tra i due episodi, che ha portato a chiedersi di conseguenza perché non sia stato usato un nome completamente nuovo. Dunque, quest’oggi, Raphael Colantonio, ha deciso di dare delle risposte e chiarire questo quesito, nel corso della QuakeCon di questo weekend.Prey

Di seguito, vi riportiamo quanto dichiarato durante l’intervista rivolta a Raphael Colantonio:

“Prima di tutto è difficile trovare un nome per un gioco, e Prey è un buon nome, suona bene. Penso che le persone associano il nome Prey agli alieni su una stazione spaziale e a un gioco in prima persona. Quando abbiamo finito il primo Dishonored, parte del team si è messa a lavorare su Dishonored 2, l’altra invece voleva creare un gioco in prima persona dove dovrete sopravvivere su una stazione spaziale invasa dagli alieni. Quando abbiamo iniziato i lavori, il nome Prey era disponibile, e le connessioni erano facili da realizzare. I concept erano così simili che per noi ha avuto senso chiamarlo Prey.“.

Vi ricordiamo che questo titolo è atteso il prossimo anno su Xbox One, PlayStation 4 e PC. Avete un particolare interesse nei confronti di questo titolo?

Roberto "Okami" Pisani
Il caro Okami è il (finto) gigante buono di Game Legends, divenuto da poco membro della nostra grande famiglia. Originario della bella Puglia, attualmente vive a Monaco di Baviera, ma non vuole che si sappia perchè la città tedesca gli ricorda troppo Bari (sono città identiche). La sua carriera videoludica ha visto alti e bassi, passando saltuariamente tra console Nintendo e Sony manco fosse Super Mario. Fan accanito della saga, il suo più grande desiderio è giocare prima o poi a Kingdom Hearts III (che come sapete è solo una leggenda metropolitana) e rimarrà puntualmente deluso. Si destreggia molto con titoli open world ed Action RPG, ma nessuna delle sfide impossibili che affronterà in game sarà mai più difficile della nemesi che lo attende alla porta: il matrimonio.

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