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Cars 3: In Gara per la Vittoria Recensione

In occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche del terzo capitolo della saga automobilistica targata Disney-Pixar, lo studio di Avalanche Software ha prodotto un videogioco tie-in ispirato all’universo del film in questione. Cars 3: In Gara per la Vittoria è infatti ambientato subito dopo la conclusione delle vicende della nota pellicola e vedrà come protagonista l’immancabile Saetta McQueen affiancato da Cruz Ramirez e dal temibile Jackson Storm. Scesi nuovamente in pista tenteremo di tornare alla ribalta un’ultima volta affiancati dai nostri inseparabili amici!

Introdotti alla guida da un breve quanto semplice tutorial, abbastanza intuitivo, ci ritroveremo nuovamente alle prese con nuovi e vecchi personaggi appartenenti alla storica serie nello studio del programma di Chick Hicks che fungerà da menù principale. Dopo questa sintetica introduzione noteremo però che oltre al filmato iniziale, non saranno presenti ulteriori elementi inerenti ad una vera e propria trama, a differenza del suo predecessore. Questo per lasciare spazio al variegato mondo di corse davanti al quale ci ritroveremo davanti da adesso in poi. Come possiamo notare bene saranno presenti diverse modalità che metteranno alla prova le nostre abilità di pilota permettendoci progressivamente di sbloccare i vari contenuti presenti. Principalmente gli eventi saranno suddivisi in:

  • Corsa: una semplice corsa dove vince il primo che taglia il traguardo allo scadere dei giri.
  • Sfida Automobilistica: una corsa competitiva dove è possibile collezionare le armi messe a disposizione durante il giro del tracciato.
  • Show delle Acrobazie: una corsa dove viene premiato chi eseguirà più acrobazie aeree correttamente entro lo scadere del tempo limite.
  • Eliminazione: una corsa dove si ottengono punti collezionando le armi e abbattendo quanti più kart impazziti possibili.
  • Sfida Miglior Giro: una corsa dove sarà possibile gareggiare contro il proprio fantasma del miglior tempo per registrare un nuovo record del giro.

Soddisfacendo i requisiti delle sfide presenti nella Hall of Fame sarà possibile inoltre sbloccare gli Eventi per Esperti come: la Sfida Automobilistica di Miss Fritter, lo Show delle Acrobazie di Cricchetto Audace d’Impatto, la Eliminazione di Chick Hicks e la Gara di Jackson Storm. Insieme alla possibilità di sbloccare ulteriori modalità di corsa, vincere le sfide ci permetterà di ottenere i 22 personaggi disponibili insieme alle loro personalizzazioni estetiche e alle 21 piste presenti. Di queste 16 saranno prese dal lungometraggio e 5 risulteranno completamente originali ed inedite offrendo ogni volta un’esperienza di guida diversa l’una dall’altra. Tutte saranno percorribili in modo alternato partecipando alle Coppe Ufficiali che ne riuniranno più di una in un singolo evento. Ognuna di queste corse sarà inoltre accessibile ad altri corridori nel Gioco di Squadra Personalizzato che permetterà ad un massimo di quattro giocatori in contemporanea di partecipare alla stessa competizione, oltre alla possibilità di creare la propria personale. Per allenarci ad eseguire le acrobazie necessarie a vincere questi incontri sarà infine presente come scenario speciale di pratica la Pista Acrobatica di Thomasville dove potremmo sbizzarrirci a più non posso senza alcun tipo di limite!

L’ultima fatica degli sviluppatori di Disney Infinity non è sicuramente il più fedele dei simulatori di guida, ma rimane comunque un buon mezzo di intrattenimento, soprattutto per i giovanissimi al quale evidentemente si rivolge. La ripetitività si fa sentire pesantemente quasi subito nella mancanza di contenuti, che si limitano prettamente alle mere competizioni automobilistiche. Sebbene si tratti di parecchio materiale, questo non contribuirà troppo alla sua longevità, che risulterà decisamente bassa, dato che con un minimo di impegno sarà possibile raggiungere la maggior parte degli obiettivi in tempo relativamente breve. La varietà arriverà solo grazie alla componente multigiocatore, limitata ad un local play su stesso schermo, senza possibilità di gareggiare online. Questo renderà l’esperienza del competere in famiglia o con gli amici accessibile solo a chi provvisto di controller per tutti i partecipanti. Nonostante il semplicistico metodo di guida, che ci consentirà addirittura di derapare in automatico durante le curve, il guidare risulterà esageratamente sbilanciato in diversi modi. Gli avversari a seconda della difficoltà scelta sembrano essere esageratamente facili da staccare in una versione o praticamente impossibili da superare in un altra. Come per le difficoltà, anche i trofei peraltro saranno tutti completamente sbilanciati verso il massimo sistema senza vie di mezzo, con una varietà che virerà semplicemente dall’argento all’oro per raggiungere il platino. Se teniamo presente che Cars 3: In Gara per la Vittoria sia pensato per un certo, questi dettagli lo rendono sicuramente anomalo per il suo genere.

Per quanto riguardo prettamente il lato estetico, se il motore grafico adoperato nelle scorse piattaforme videoludiche sembra produrre un risultato quantomeno accettabile, su quelle attuali risulterà parecchio fastidioso e grezzo perdendo molto di qualità. Fortunatamente dopo qualche ora non si noterà più di tanto, lasciandoci godere il tutto senza troppi fastidi. Notiamo piacevolmente anche che il cast di doppiaggio originale è stato mantenuto inalterato, nonostante le occasioni per goderne siano relativamente poche e udibili solo nei piccoli siparietti (non saltabili) presenti ad ogni sblocco. Il risultato finale è comunque accettabile, che accontenta gli standard del tipo di prodotto e del pubblico al quale è rivolto.

Cars 3: In Gara per la Vittoria è una scanzonata e divertente esperienza di guida che risulta perfettamente in linea con la tipologia di videogiochi al quale fa riferimento, rendendo perfettamente giustizia al film di Cars 3 dal quale è ispirato. Warner Bros Interactive si occupa questa volta della pubblicazione del primo titolo Disney a non essere rilasciato da Disney Interactive Studios. La scelta di pubblicare questo nuovo capitolo di Cars anche su console di vecchia generazione lo rende fruibile a chiunque possegga una PlayStation 3, Xbox 360 o Wii U oltre alle attuali PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Questo permette di non privare nessun utente della possibilità di godere del gioco, rendendolo così un’esperienza universale per qualsiasi videogiocatore. Consigliamo l’acquisto di Cars 3: In Gara per la Vittoria a tutte le famiglie, che ad un prezzo più che accessibile, potranno soddisfare le richieste dei piccoli patiti della saga ed insieme sperimentare una valida alternativa ad un sempreverde Mario Kart. 

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PlayStation 4 del titolo giocando interamente ogni tipologia di gara ed evento presente al suo interno.

Alberto "Allister" De Lorenzis
Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.

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