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Code Vein: svelati una valanga di nuovi dettagli

Bandai Namco, durante le scorse ore, ha diffuso nuovi dettagli riguardanti le ambientazioni, le meccaniche basi del gioco e i personaggi del tanto atteso Code Vein.

All’interno del videogame Nicola Karnstein vaga con la sorella maggiore Mia nelle terre di Vein, dove si proteggono a vicenda. Il Crinale delle anime congelate è un tortuoso passo di montagna con una scarsa visibilità, sporgenze molto strette, una neve profonda e grotte ghiacciate. In questo luogo dovrete affrontare un nemico decisamente corazzato e ben equipaggiato. Questa imponente figura sarà velocissima e in grado di combinare la sua estrema rapidità con un pesante scudo da guerra.

Per sopravvivere ia questi scontri gli attacchi speciali saranno fondamentali. I Veli di sangue, questo il nome generale delle skill, consentono di effettuare alcuni potenti attacchi di prosciugamento, permettendo dunque di sbarazzarsi rapidamente dei nemici ed ottenere Icore, quest’ultime necessarie per eseguire altre abilità. Il nuovo Velo di sangue Edera sfodera un attacco molto veloce e letale, con alcune spine che emergono dal terreno e trafiggono gli avversari a una certa distanza. Altri Veli di sangue già annunciati includono Segugi, Orco e Aculeo, ognuno dotato di una determinata potenza e portata. Gli utenti potranno scegliere il miglior Velo di sangue per ogni circostanza.

In Code Vein sarà possibile personalizzare la propria arma, il Velo di sangue e uno speciale tipo di sangue chiamato Codice sanguigno. Ognuno di essi ha un’abilità speciale in base al proprietario. Quando i giocatori equipaggiano i loro personaggi con un particolare Codice sanguigno, otterranno anche l’abilità speciale del proprietario originale. Per esempio, il Codice sanguigno del Ranger sarà utile nei dungeon, quello dell’Hunger per le battaglie a distanza, quello del Berserker per i combattimenti in mischia. Cosa ne pensate? Ricordiamo a tutti gli interessati che Code Vein sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC nel corso del 2018. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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