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Game of Thrones 7×03 – Recensione (Spoiler Alert)

Il nostro appuntamento settimanale è tornato ed è puntuale come al solito! Il terzo episodio della settima stagione di Game of Thrones, intitolato “The Queen’s Justice”, è stato appena trasmesso su Sky Atlantic in contemporanea con gli Stati Uniti. Il titolo di questa nuova puntata ci dice tutto, ma allo stesso tempo nulla! Siete curiosi di sapere cos’è successo? Scopritelo con noi e la nostra recensione. Come al solito vi ricordiamo che l’articolo contiene spoiler, quindi se ancora non avete avuto modo di vedere la puntata, vi consigliamo di leggerci in un’altra occasione.

I put Ice and Fire together

Finalmente ci siamo, il terzo episodio sta per iniziare ed io non potrei essere più felice di così: dopo una pessima serata, almeno Game of Thrones mi regala qualche gioia (o almeno spero). La sigla è appena terminata e abbiamo l’onore di iniziare questa nuova puntata sulle sponde di Dragonstone: signore e signori, ci siamo, finalmente Jon è arrivato da Daenerys. Ad accoglierlo c’è Tyrion, che lo saluta con una sincera stretta di mano, assieme a Missandei e Verme Grigio. Il primo “ordine” della giovane consigliera della nostra Regina è quello di consegnare le armi: Jon accetta, sebbene non risulti molto convinto di ciò. Mentre i due si dirigono verso il castello, il giovane Jon e il suo amico Davos si spaventano alla vista di uno dei tre draghi della Targaryen. L’attenzione si sposta verso Varys e Melisandre, il quale si domanda perché la Donna Rossa non è con Tyrion ad accogliere Jon: ella spiega che non può mostrarsi al Re del Nord a causa del suo passato e degli errori commessi. All’orizzonte si vede una nave ed improvvisamente torniamo all’interno del castello: Jon Snow si trova dinnanzi Daenerys Targaryen. La conversazione non inizia nel migliore dei modi ma la giovane chiede scusa a Jon da parte della sua Casata: il giovane Stark arriva subito al sodo, mettendo in evidenza il fatto che lui è lì per una ragione, ha bisogno dell’aiuto della Madre dei Draghi e lei ha bisogno del suo aiuto. Jon prova a spiegare alle persone lì presenti il vero problema, ovvero gli Estranei. Daenerys non sembra credere alle parole del giovane e fa valere la sua forza interiore, nonostante ciò Jon insiste con la faccenda del Re della Notte e Sir Davos lo appoggia, sostenendolo. Tyrion incita Jon ad inchinarsi a Daenerys, ma egli non sente ragioni: non conosce questa nuova Regina e non sa se fidarsi. Varys entra nella sala del trono, bisbigliando qualcosa all’orecchio di Daenerys che si allontana, invitando i suoi ospiti a riposare. Varys informa la Regina dell’attacco subito nella puntata precedente.

I have brought you a gift

Siamo al Sud ed Euron Greyjoy sfila dinnanzi il popolo con le sue prigioniere al seguito, fino ad entrare nella sala del trono. Il regalo che aveva promesso a Cersei è qui ed è Ellaria Sand, colei che uccise sua figlia. Euron e Jaime hanno una breve conversazione, che però risulta estremamente rude nei confronti del nostro Lannister. Ci troviamo nelle segrete e Cersei riporta alla nostra mente una scena orribile, ovvero la morte di Oberyn, scatenando la rabbia e la tristezza della donna che si ritrova legata ed imbavagliata. Cersei si avvicina all’unica figlia di Ellaria ancora in vita: provoca la donna con qualche parola ed improvvisamente bacia la ragazza. Il suo destino è segnato, la giovane subirà ciò che dovette subire Myrcella, ovvero morirà lentamente e sua madre sarà costretta a guardarla morire di fronte ai suoi occhi. La perfidia e la cattiveria di Cersei sono estremamente pungenti e mettono i brividi: personalmente non oso immaginare cosa potrebbe fare ad Ellaria, ma dubito che la donna riuscirà a salvarsi. La Regina, ora, si trova in camera di suo fratello e lo coglie di sorpresa baciandolo: i due, dopo molto tempo, si trovano in un momento di estrema intimità e dormono insieme, svegliandosi il giorno dopo l’uno di fianco all’altra. Poco dopo, direttamente da Braavos, arriva una visita per Cersei. Torniamo a Dragonstone, con Tyrion che si avvicina a Jon e i due iniziano subito a parlare. Il giovane Lannister crede alle parole del ragazzo riguardo gli Estranei ed incita il ragazzo a credere nelle capacità di Daenerys, la quale non ha rinunciato a combattere e sta raggiungendo i suoi scopi (speriamo che ce la faccia fino alla fine!). Tyrion si trova dinnanzi alla nostra Regina e le parla del Vetro di Drago, indispensabile per Jon e per sconfiggere gli Estranei: il nostro Lannister, a sua volta, incita la giovane Targaryen a credere in Jon e le consiglia di stringere un’alleanza con lui. Finalmente i nostri giovani Re e Regina si trovano l’uno accanto all’altra, da soli, a parlare. La giovane accetta la proposta di Jon, concedendogli di estrarre il vetro di drago di cui ha bisogno.

Fight every battle

Neve e freddo, siamo a Winterfell con Sansa che si diletta nell’essere Regina del Nord mentre Jon è assente: al suo fianco c’è sempre Lord Baelish che non accenna ad allontanarsi, ma la giovane pare cavarsela molto bene anche senza il suo aiuto. Come al solito Ditocorto cerca di incantare Sansa con le sue parole, ma una sorpresa c’è ad attenderla all’entrata del castello. Finalmente Bran incontra, dopo moltissimo tempo, sua sorella ed io piango come al solito, perdonatemi. I due si appartano e il giovane Stark cerca di spiegare alla sorella il suo nuovo ruolo di Corvo con Tre Occhi, non riuscendo pienamente nell’intento: Sansa nota che suo fratello è strano e decide di rientrare nel castello. Torniamo alla Cittadella: pare che Sam sia riuscito nel suo intento, ovvero guarire definitivamente Jorah, il quale può finalmente andare via. Sir Jorah è deciso a tornare dalla sua Khaleesi, quindi stringe la mano al nostro Sam e gli dice addio. Sam, però, dovrà fare i conti con il suo Maestro che, nonostante abbia utilizzato una tecnica proibita per curare l’uomo, ammira molto il lavoro del ragazzo. Siamo di nuovo a Dragonstone e Daenerys è preoccupata, non sa quali mosse fare o come procedere: Cersei sa che la giovane Targaryen sta andando a Castel Granito. Tyrion spiega alla giovane come poter conquistare il luogo, da dove passare e come attaccare. Dopo una breve battaglia, pare che l’Esercito di Immacolati abbia conquistato Castel Granito ma Verme Grigio non è convito: è sicuro che ci siano molti più Lannister. L’esercito, infatti, sta marciando verso Olenna Tyrell ed è riuscito ad assediare il luogo. Jaime si ritrova davanti Olenna, facendole capire che ormai la battaglia è finita. Dopo una lunga conversazione, il giovane Lannister dice alla donna il modo in cui ella dovrà morire: avvelenata. Olenna non esita a bere l’intero calice di vino contenente il veleno e, dopo aver bevuto, rivela di aver ucciso Joffrey e chiede a Jaime di dire tutto a Cersei. Termina così il nostro terzo episodio.

In conclusione

Beh, cosa posso dire? Questo episodio è stato pieno di colpi di scena, sorprese e morti che, ahimé, sapevamo sarebbero avvenute. Personalmente ho trovato molto strano l’incontro tra Sansa e Bran, il ragazzo sembrava quasi apatico e, se devo essere sincera, credevo che ad attendere la nostra Stark al cancello di Winterfell ci fosse Arya. Mi ha stupito, inoltre, non vederla in questo episodio. L’incontro tra Daenerys e Jon, invece, è stato “infuocato”: sono entrambi due personalità molto forti e vederli a contrasto è stata una cosa particolare e piacevole. Come al solito anche questa nuova puntata mi ha soddisfatta al massimo e non posso negare la soddisfazione che mi ha dato Lady Olenna prima di morire: chissà se Jaime avrà il coraggio di riferire a sua sorella ciò che sa. Per oggi è tutto, alla prossima! 

 

 

Veronica "Ronnie" Lorenzini
"When a door closes, a window opens. Or something like that."

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