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God of War: rilasciate nuove informazioni su armi e sistema di combattimento

God of War è, senza ombra di dubbio, uno dei titoli più attesi da tutti gli utenti PlayStation 4. Per la gioia di tutti i fan, durante le scorse ore, è stato pubblicato un nuovo video che ha rivelato informazioni inedite legate al gameplay del titolo.

Da quanto emerso l’ascia di Kratos, ovvero la Leviathan, è stata creata dai nani Brok e Sindri con lo scopo di riportare l’equilibrio all’interno del regno. Come in perfetto stile della saga il protagonista non sarà dotato di una sola arma. Lo scudo mostrato nel precedente trailer è un oggetto con il potere di resistere ad ogni tipo di attacco. Nonostante ci sia la voglia di mostrare un lato di Kratos più umano, la casa di sviluppo ha confermato che l’ira e la rabbia fanno ancora parte dell’animo del personaggio. Nonostante tutto, però, questa volta la sua avventura non sarà più guidata dalla vendetta, ma quest’ultima si tramuterà in brutalità che userà per proteggere il figlio. Atreus è connesso in modo significativo alla magia norrena e alla lore del mondo di gioco. Kratos manterrà sempre il suo approccio fisico in combattimento, dunque sarà interessante scoprire come i due si incastreranno durante battaglia.

Le informazioni però non finiscono qui, nonostante il nuovo cambio di telecamera renda più complesso gestire tutti i nemici su schermo, il ruolo di Atreus sarà davvero cruciale. L’obiettivo della casa di sviluppo è quello di mantenere l’aggressività dei primi capitoli, introducendo allo stesso tempo una trama con varie sfumature. Sono state inserite anche meccaniche tipiche dei giochi di ruolo, ovvero sarà lasciata libertà al giocatore nel gestire vari aspetti del personaggio, un esempio è quello dell’equipaggiamento. Il figlio di Kratos potrà essere controllato con un pulsante: sarà in grado di compiere azioni in completa autonomia, ma il suo massimo potenziale lo raggiungerà grazie alla sapiente guida del genitore. I Quick Time Event non saranno gestiti con combinazioni casuali di tasti ma saranno legati alla tipologia di azione effettuata. Ultimo, ma non per importanza, gli utenti potranno indirizzare i propri attacchi in alcune parti specifiche dei nemici.

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Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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