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Hajime Tabata: “pensavamo che Final Fantasy fosse un IP morente”

Da quando è nata ad oggi, la saga di Final Fantasy è cambiata molto. Dai grandi classici passando per i capolavori dell’epoca della PlayStation, fino all’esordio del primo doppiaggio in Final Fantasy X, l’uscita nel genere MMORPG, il ritorno al GDR ispirandosi al medioevo, l’epopea della Fabula Nova Crystallis. Una saga nella quale è successo un’infinità di cose, con tanti momenti alti e bassi che siano ma che sono diventati leggenda per questo medium. Sta di fatto che, quando Hajime Tabata divenne il director di Final Fatansy XV nel 2012, fece le sue analisi dell’attuale stato dell’IP parlando di una proprietà intellettuale “morente, che aveva già raggiunto il suo picco massimo.”

“La cosa più preoccupante è che quando stavamo cominciando a lavorare a Final Fantasy XV, non stavano arrivando nuovi fan per il franchise. L’immagine del brand Final Fantasy era tutt’altro che chiara. La situazione non era chiara o in nostro favore, quanto invece più seria e preoccupante di quanto pensassimo inizialmente.”  Questo è quanto raccontato dal director, Tabata, in un’intervista con Game Informer.Final Fantasy XV

Diciamo che è una situazione che non ha scoraggiato Square Enix che, per farsi rispettare, si è messa sotto per lavorare all’avventura di Noctis e compagni e lasciando un’altra dichiarazione da parte del dirctor: “una cosa che sono riuscito ad avvertire dai fan è che sono delusi dall’attuale stato di Final Fantasy, ma continuano a coltivare speranza su cosa si potrà fare con questo brand.”

Hajime Tabata ha anche rilasciato ciò che ritiene essere le qualità fondamentali che ridefiniscono la saga di Final Fantasy, identificandole nei seguenti punti:

  • La volontà di sfidare lo status-quo
  • Un’esperienza straordinaria, eccezionale
  • Tecnologia all’ultimo grido che possa sfruttare pienamente gli hardware.

Final Fantasy XV

Sempre sencodo Tabata, l’ultimo titolo della saga che è riuscito a soddisfare tutte e tre le caratteristiche è stato Fina Fantasy VII uscito nel lontano 1997, naturalmente l’intenzione era quella di fare in moda che si possa fare anche su Final Fantasy XV.
Le ultime parole rilasciate da Hajime Tabata direi che fanno pensare molto: “Qualsiasi Final Fantasy uscito dopo il VII manca di una o dell’altra cosa. Ma la cosa che i fan desiderano più di tutte, è un nuovo episodio che riesca a miscelare tutti questi tre elementi, il che è il nostro obiettivo con Final Fantasy XV.”

Cristian Giuliani
Nato nel lontano 1993 quando erano alle porte le prime console come PlayStation 1 e GameBoy. Cresciuto a scazzottate con Mortal Kombat passando per saltare sui cubi di SuperMario e finire ad esultare per un goal su Winning Eleven per poi passare al classico ed onorato FIFA. Il mondo videoludico per questo Soldato è unico dove "Nulla è reale, Tutto è lecito.."

1 Comment

  1. Le cose cambiano nella vita ahahahahah

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