VideogiochiNews

Introdotto un nuovo sistema di royalty su G2A

Dopo avervi parlato del piccolo scandalo che sta accadendo nel noto sito di vendita di Keys, G2A, del quale potrete trovare il nostro editoriale e pareri al riguardo cliccando qui, si vocifera che, secondo Nichiporchik, G2A avrebbe venduto giochi di tinyBuild per un valore di 450.000$ senza che il publisher vedesse un centesimo. Infatti, proprio per questo motivo, G2A ha deciso di proporre un nuovo metodo di royalty ed una piccola serie di cambiamenti che potranno essere disponibili a partire dal prossimo 29 luglio 2016 in modo da favorire tutti i suoi publisher.G2A_02Ecco tutte le varie novità introdotte:

  • Royalty su vendite third-party: gli sviluppatori hanno la possibilità di applicare il royalty fino al 10% sui propri prodotti in modo da poter monetizzare anche su transazioni third-party.
  • G2A Pay: sarà offerto gratuitamente a tutti gli sviluppatori come protezione per il proprio sito in modo da poter limitare i fattori di rischio.
  • Piazzamento prioritario: le vendite gestite dagli sviluppatori hanno la priorità e molta più visibilità.
  • Opzioni per sostenere gli sviluppatori: molti giocatori vogliono supportare i propri sviluppatori preferiti ed infatti con un tasto apposito potrà esse fatto sulla pagina della propria software house preferita.
  • Accesso al database: gli sviluppatori possono accedere alle informazioni del database di G2A per poter verificare le vendite ed il ciclo vitale di ogni sua key per riuscire ad identificare pratiche illegali.

Cosa ne pensate di questa reazione da parte di G2A? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti o sulla nostra pagina Facebook.

Cristian Giuliani
Nato nel lontano 1993 quando erano alle porte le prime console come PlayStation 1 e GameBoy. Cresciuto a scazzottate con Mortal Kombat passando per saltare sui cubi di SuperMario e finire ad esultare per un goal su Winning Eleven per poi passare al classico ed onorato FIFA. Il mondo videoludico per questo Soldato è unico dove "Nulla è reale, Tutto è lecito.."

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche