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Marvel’s Guardiani della Galassia: The Telltale Series – Episodio 1 Recensione

Marvel’s Guardiani della Galassia: The Telltale Series è il risultato della prima e tanto discussa collaborazione tra Telltale Games e Marvel. Reduci già da altre collaborazioni con la controparte DC Comics con titoli come The Wolf Among Us o il più recente Batman, gli sviluppatori del chiacchierato studio tornano per questo nuovo titolo ad attingere nuovamente dal mondo dei fumetti. In particolare adesso andremo a vedere l’episodio pilota del gioco intitolato “Tangled Up in Blue”. Questo primo capitolo vede la sua pubblicazione esattamente ad una settimana di distanza dall’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 2 nei nostri cinema, permettendoci di vivere uno scenario alternativo a quello delle pellicole.

Nel corso del gioco scopriremo di più sul misterioso passato di Peter Quill.

Rad Mix!

La nostra storia inizierà con la ricezione di una chiamata di soccorso da parte della Nova Corps (corpo di polizia spaziale) per i Guardiani della Galassia. A rispondere in rappresentanza di tutti sarà Peter Quill aka Star-Lord, che andremo ad impersonare in questa prima parte di gioco. Nei suoi panni guideremo questo strampalato gruppo in una nuova ed inedita avventura intergalattica. Dopo una serie di vicende che non andremo ad approfondire per non rovinare la vostra esperienza di gioco, metteremo le mani su un antica reliquia aliena: la Forgia dell’Eternità. Con essa attireremo le attenzioni di Hala e del suo esercito che mirano ad utilizzare i poteri temporali dell’artefatto per ripristinare il proprio popolo, sterminato nientedimeno che da Thanos in persona. Questo è in sostanza l’incipit introduttivo della nostra storia che riguarderà sia il futuro che il passato dei nostri eroi.

Guardiani della Galassia

Rocket, Groot, Star-Lord, Gamora e Drax secondo Telltale.

Di nuovo in azione!

Questo primo episodio di Guardiani della Galassia rimane in linea con quanto sfornato finora da Telltale Games. Le nostre scelte resteranno sempre e comunque fondamentali cardini per sviluppare le vicende all’interno della nostra partita secondo lo stile di gioco che vorremmo seguire. Ci troviamo di fronte ad un ottimo inizio con tanti buoni spunti di trama che siamo sicuri verranno sviluppati a dovere nelle prossime puntate. Nonostante il gameplay sia praticamente immutato rispetto ad altri titoli del genere, notiamo con piacere delle nuove aggiunte al sistema di gioco. Gli immancabili Quick Time Event presenti nel corso dell’avventura, vengono arricchiti dall’alternanza dei dorsali per mimare i grilletti del nostro cowboy spaziale. Nonostante questi rimangano per niente stimolanti da utilizzare, servono comunque a provvedere delle buone scene d’azione che interrompono la monotonia (che all’effettivo potrebbe dare un titolo incentrato solo sul dialogo). Nelle fasi investigative, che vediamo nettamente semplificate, viene introdotta la possibilità di spostarci su vari piani grazie all’ausilio dei nostri scarponi a razzo. Inoltre durante queste fasi di gioco, avremo anche la possibilità di colloquiare liberamente con i nostri compagni anche senza averli nei paraggi, nel caso ci sentissimo particolarmente loquaci o avessimo bisogno di un parere in particolare.

In questo episodio ci confronteremo contro il nemico giurato dell’intera galassia: Thanos il titano.

Per concludere

Narrazione e trama rimangono ineccepibili come sempre (come ormai quasi scontato con titoli del genere) anche se non eccessivamente sbalorditivi o segnanti per adesso. Lo stile dei disegni fumettistici scelto per i precedenti lavori però, è stato abbandonato in favore di uno più “realistico”, che però non rende più di tanto con il motore grafico adoperato dallo studio (magari più adatto a lavori votati ad un certo stile artistico). Per quanto riguarda la colonna sonora, essa non poteva che attenersi alle atmosfere musicali degli anni ottanta, che contraddistinguono questa saga in tutte le sue trasposizioni. Il doppiaggio nonostante diverga da quello ufficiale dell’universo cinematografico, rimane comunque godibile e di buona qualità. Peccato però per la localizzazione che lo rende fruibile in parecchie lingue ma purtroppo non in italiano. 

Tangled Up in Blue segna un ottimo esordio per la serie. La nostra speranza è che nel prossimo episodio vedremo risvolti di trama maggiormente incisivi e delucidanti, che facciano crescere in modo ottimale le basi gettate con questo capitolo introduttivo. Consigliato vivamente ai fan dell’opera Marvel e ai seguaci di Telltale Games che avranno l’opportunità di aggiudicarsi ad un prezzo stracciato il Season Pass per godersi completamente questa nuova avventura.

Modus Operandi: la recensione che avete appena letto è stata redatta basandosi sulla versione PlayStation 4 del gioco, dopo aver completato per intero l’episodio.

Alberto "Allister" De Lorenzis
Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.

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