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Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna Recensione

E’ passato un anno dall’ultimo titolo di Pokémon di nuova generazione e Game Freak, come sua consuetudine, ci offre un terzo titolo della saga ma con delle piccole diversità rispetto i suoi predecessori: oltre che essere un terzo gioco diviso a sua volta in due videogame, questo si pone a mixare quello che abbiamo visto con terzi prodotti della saga come ad esempio Pokémon Smeraldo, ampliando e modificando la trama con l’aggiunta di novità della storia come se fosse un remake del titolo (altro esempio, Pokémon Omega Rubino ed Alpha Zaffiro). Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna sono tutto questo e molto di più.

Alola a voi!

La formula usata da Game Freak è la stessa usata in Pokémon Platino: Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna infatti iniziano con la stessa trama per poi essere sviluppata in un modo completamente differente, dando tutto lo spazio necessario al Pokémon leggendario di questi titoli, ovvero Necrozma. Se infatti nei titoli precedenti questa creatura non era altro che un semplice bonus post game delle Ultracreature, qui scopriamo la sua vera natura e potenza, caratteristiche che porteranno ad Alola un team molto particolare. Niente meno che i membri dell’Ultra Pattuglia, una squadra di un’altra realtà che ha lo scopo di preservare le altre dimensioni ed impedire a Necrozma di rubare la luce di questi. Questa pattuglia è composta da quattro membri: i primi due sono Darus e Zoy, che avranno un ruolo rilevante su Pokémon Ultrasole, mentre Syron e Mirin avranno il loro spazio di gloria su Pokémon Ultraluna. Naturalmente un cambio di storia così importante porta anche ad un capitolo post lega differente e decisamente molto più interessante di quello di Pokémon Sole e Pokémon Luna: il capitolo dedicato al team Rainbow Roket è ottimo e riporta alla luce vecchie glorie delle squadre di cattivi delle scorse avventure della saga Pokémon permettendo, in più un finale aperto, infinite teorie, e ricollegabili tranquillamente con i prossimi titoli in uscita su Nintendo SwitchSono sicuro che arrivati a questo punto della recensione molti di voi si staranno chiedendo: “Ma Marva una recensione non dovrebbe essere spoiler free?” Non preoccupatevi, ricordo che la stessa campagna marketing di Pokémon si è incentrata su questi temi, e non abbiamo citato nulla che non sia già stato rivelato.

Un ottimo cambiamento è stato dato al livello di difficoltà del gioco; se infatti Pokémon Sole e Pokémon Luna sono stati titoli molto abbordabili che hanno portato il giocatore a non pensare troppo, in Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna il livello di difficoltà avrà un ottima curva di apprendimento che attraverserà tutta la storia principale, passando per il capitolo post lega fino ad arrivare al post game del titolo. Non aspettatevi allora Pokémon Dominanti che chiameranno degli aiutanti solo per poi eseguire un colpo coda potentissimo! La scelta degli aiutanti dei Pokémon domanti è stata talmente tanto accurata che le prove saranno complicate da superare al primo tentativo.

Un titolo in Evoluzione

Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna imparano dai titoli precedenti e implementano delle meccaniche nuove rispetto ai suoi predecessori. Una di queste è la possibilità di interagire con i Pokémon che troveremo nella regione di Alola al di fuori delle battaglie: giocando con loro e rendendoli nostri amici, questi si affezioneranno e inizieranno a seguirci per la mappa. Ora come ora questa cosa ha un fattore puramente “estetico”, ovvero non influenzerà il gioco in nessun modo, eccetto per un paio di Pokémon che spostandosi dalla loro posizione riveleranno degli oggetti che erano nascosti sotto di loro. Questa feature però potrebbe essere un ottimo spunto per il futuro. Prendiamo come esempio Super Mario Odyssey: in questo titolo potremo trovare delle lune nascoste grazie a dei cani che ci seguiranno nella mappa del mondo; non sarebbe interessante se facendoci amico un Growlithe nei titoli futuri, potessimo utilizzare il suo olfatto per lo stesso principio? O se come in Zelda Breath of the Wild potessimo addomesticare un Rapidash per usarlo come cavalcatura? Le possibilità sono infinite. Possibilità che non sono poi così remote se si pensa all’evoluzione del team nello sviluppo delle missioni secondarie: in Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna infatti le quest sono molto più numerose e poteranno il giocatore ad affrontare divertenti enigmi e eventi misteriosi, dandogli la possibilità di scoprire trame secondarie molto interessanti.

Pokémon UltraSole & UltraLuna Lycanroc

Una nuova funzione inserita nel gioco è quella del Surf Mantine: come dice il nome, questo minigioco ci darà la possibilità di surfare su dei Mantine fra le varie isole della regione di Alola effettuando più “trick” in aria possibili, mentre si evitano i Pokémon acquatici che faranno da ostacoli alla nostra cavalcata al limite della velocità. Oltre a farci divertire, questo minigame ci permetterà di accumulare una buona quantità di Punti Lotta, offrendo al giocatore non solo un passatempo gradevole, ma anche un’alternativa all’Albero Lotta. Altra aggiunta, quella degli Adesivi dei Pokémon Dominanti: questi adesivi sono sparsi nelle quattro isole della regione e ci permetteranno di ottenere tramite SamsonOak (la versione Alola del nostro professore preferito) dei Pokémon a dimensione dei Dominanti delle varie prove. Il consiglio che posso darvi per trovarli tutti e 100 è di esplorare ogni anfratto, ogni casa, e di distruggere ogni roccia possibile con il vostro Tauros di fiducia. Un’ultima aggiunta è data dal Rotmdéx: oltre ad affezionarsi a noi, esso permetterà grazie al potere dell’amicizia di ricaricare l’ultrabracciale una volta per combattimento, dandoci la possibilità di usare una seconda Mossa Z. Avrà anche la funzione del Rot’n’roll, che non è altro che un ritorno dei Poteri O d Pokémon X e Pokémon Y, poteri con la funzione di aiutarci nel gioco aumentando le statistiche in lotta o fungendo da repellenti. Sbloccheremo il Rot’n’roll interagendo con il nostro Rotom ogni Volta che ci farà una domanda e aumentando la nostra amicizia. Questo, come una slot machine, ci regalerà un potere!

Game Freak una Splash! Non ha alcun effetto!

Ma quali sono i problemi di Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna? Innanzitutto il riciclo di cutscene: per esempio davanti al tempio di Tapu Koko dovremo affrontare uno dei tre Sperow che attaccano Nebulino. Una volta sconfitto gli Spearow che ci attaccheranno mentre difenderemo con il nostro corpo i piccolo Cosmog saranno ugualmente tre. Questo è solo uno dei molti casi di come non sono stati modificati nelle scene alcuni eventi che in qualche modo cambino lievemente la storia di Ultrasole ed Ultraluna… e di come sono state riciclate “alla buona”. Troviamo inoltre altri piccoli errori, come il Grimeralola che in realtà è un Muk, quindi un uso cosciente di uno sprite sbagliato su Sole e Luna, non corretto in Pokémon Ultrasole ed Ultraluna. Insomma Game Freak ha riciclato al meglio ogni sua cutscene e non ha modificato minimamente quei due o tre errorini che si porta dietro da un anno! Il più grande errore però fatto dalla casa produttrice però riguarda l’Ultra Megalopoli: questa città futuristica è stata presentata dalla pubblicità come una cosa decisamente diversa da ciò che si è rivelata alla fine: un semplice corridoio. Lo stesso identico errore fatto con l’Ultramondo dei Nihilego in Pokémon Sole e Luna. L’errore più grande è stato dunque aver pubblicizzato questa Megalopoli come qualcosa di epico, per poi scoprire che una volta affrontato Necrozma questa città non sarà altro che un nulla cosmico, una struttura lasciata a marcire senza la possibilità di essere sfruttata nel post game. Mettiamo i puntini sugli Unknow: anche in questi titoli gli Ultramondi sono molto piccoli e servono solo da contorno alla cattura delle Ultracreature, ma con il fatto che si tratta di 7 Ultramondi, in Pokémon Ultrasole e Pokémon Ultraluna abbiamo la possibilità di ammirare gli enviroment di questi mondi, realizzati in modo che rispecchino al 100% la natura delle Ultrabestie. Assolutamente un compromesso artistico accettabilissimo!

Marcello Santucci
Cresciuto a suon di Game Boy e Sega Master System; Marva non avrebbe potuto far altro che crescere come un NINTENDARO DOC! Ora è qui, insieme a suoi colleghi di GL per darvi il meglio della qualità dal punto di vista grafico e non solo ;)

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