Recensione

Samsung Curved Gaming Monitor 27″ CFG70 Recensione

La precisione con cui ultimamente gli schermi da gaming (non parlo di televisori) vengono curati nei dettagli sta diventando maniacale: d’altronde, un millesimo di secondo può fare la differenza in un torneo online, dove le periferiche e le componenti del computer sono diverse da giocatore a giocatore. Samsung questo lo sa bene, e con il suo Monitor Curvo da 27 pollici, il CFG70, ha capito che l’obiettivo principale per un gamer, specialmente se professionista, è la velocità di risposta. Ecco quindi che raggiunge, con facilità, i 144Hz, utilizzando inoltre la tecnologia proprietaria Quantum Dot, che fornisce colori più accesi e neri più profondi.

Specifiche

Scopriamo insieme, nel dettaglio, le specifiche tecniche di questo monitor:

Dimensioni schermo: 27 pollici (68.6 cm)
Risoluzione Nativa: 1,920 x 1,080
Densità Pixel:  81.59 ppi
Ratio: 16:9
Frequenza di aggiornamento: 60-144Hz
Tempo di risposta: 1ms
Angolo di visione: 178 gradi orizzontale/verticale
Luminosità: 350cd/m2
Ratio Contrasto Statico: 3000:1
Porte: 2 x HDMI 1.4, 1 x DisplayPort 1.2, jack audio
Casse: 2W x 2
Dimensioni (compreso stand): 62.2 x 55.1 x 38.6 cm
Peso (compreso stand): 6.2 kg

Questo monitor, acquistabile in Italia tramite Amazon al prezzo di 380€ in offerta (costerebbe altrimenti 499€), è disponibile anche in versione da 24 pollici, ma soprattutto grazie alla sua particolare forma, la versione da 27 pollici rimane migliore sotto molteplici aspetti.

La differenza sostanziale, che rende questo modello superiore a suoi competitor è il suo pannello, che sfrutta una tecnologia basata sul Vertical Alignment al posto del classico TN.

Design

Il monitor si presenta esteticamente in modo diverso rispetto ai rivali: la base d’appoggio, sfruttando una forma circolare, offre uno standard differente rispetto ad altri monitor in circolazione. Il bilanciamento dei pesi rimane funzionale sia per la classica disposizione orizzontale che per quella verticale, raggiungibile tramite una semplice rotazione del braccio che tiene il monitor ancorato alla base.

Purtroppo questo suo design porta anche dei contro: utilizzando una tastiera dotata di poggia braccia, come la Razer Ornata, il tavolo dove poggio il monitor rimane subito occupato quasi totalmente dalla base d’appoggio del monitor, obbligandomi a togliere il poggia braccia. Naturalmente questo problema rimane limitato ai soli fruitori di periferiche ingombranti, e tutto rimane risolvibile utilizzando un piano di lavoro più ampio.

Performance

Diciamolo subito, il CFG70 è un monitor dedicato ai giocatori: con una risposta di 1ms, il frame rate a 144 fps e i colori vividi, Samsung ha scelto davvero di spingersi al limite del possibile per creare un monitor costruito intorno ai videogiocatori.

Abbiamo provato lo schermo con giochi come Overwatch e Wolfenstein 2, per vedere quanto in alto il frame rate sarebbe arrivato, rispettando le promesse fatte da Samsung. Delle modalità preimpostate vi permetteranno di far adattare lo schermo al genere di gioco, passando da MOBA a RTS fino agli FPS. Potrete naturalmente crearne anche di personalizzate, scegliendo colori, valori generali e tanti altri piccoli dettagli dedicati a chi vuole davvero personalizzarsi la sessione di gioco fino alla fine.Samsung CFG70

Verdetto

Se volete giocare a titoli competitivi, magari puntando a ritagliarvi uno spazio nel panorama videoludico sportivo, allora il CFG70 fa al caso vostro: evitando risoluzioni elevate e piccole rifiniture, puntando invece tutto sulla velocità, riesce con un prezzo non troppo modico ad offrire ciò che davvero serve ad un giocatore che punta al competitivo. Naturalmente si possono trovare schermi a prezzi inferiori con le stesse caratteristiche, ma come per le televisioni, anche i monitor hanno differenze sostanziali in base ai pannelli montati, e un pannello VA supera di gran lunga in termini di qualità quelli TN.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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