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Soundboxing: un nuovo allenamento casalingo!

Soundboxing è un titolo che sfrutta la realtà virtuale, coi movimenti della persona interessata; in questo gioco si è cimentato Job Stauffer un normalissimo ragazzo, realizzando il traguardo della perdita di peso. Pesava oltre 130 chili e dopo visite mediche gli è stato intimato di perdere peso, poiché rischiava di andare incontro a malattie gravissime. Egli stesso ha raccontato di non riuscire ad abituarsi alla dieta e alla palestra quotidiana, anche se pronto mentalmente a questo sforzo. Lavorando nell’ambiente videoludico con qualche chilo in più, ha ritenuto che ciò che più amava poteva fornire una via d’uscita al suo problemam e così è stato.

Queste sono state le sue parole sull’argomento:

So che la realtà virtuale da l’opportunità al corpo di entrare in pieno contatto con i giochi, dando l’occasione anche di poter sentire l’immersione fisicamente. Le persone ti dicono “è solo esercizio”, ma non è così semplice; “corri o ti sollevi con una persona extra”, non sarei riuscito a correre e basta, le mie ginocchia si sarebbero spezzate.

Prima di provare quest’esperienza su Soundboxing, Stauffer ha esplicitamente riferito di averne tentate altre, ha anche provato Holopoint per cercare di abituare il suo cuore all’esercizio fisico, senza riscontrare risultati per mancanza di feeling con l’applicazione. Dopo aver avuto un’ottima sensazione iniziale con l’app in questione, ha iniziato cimentandosi prima per 20 minuti al giorno, arrivando sino a 90 minuti anche con dei pesi alle braccia. Soundboxing è un gioco che utilizza una playlist di Youtube e delle palline di energia che dovrete prendere a cazzotti, ovviamente il tutto a tempo di musica scelta da noi protagonisti. Voi cosa pensate di questo tipo di utilizzo della realtà virtuale? Sarà possibile un implemento nella nostra vita quotidiana?

Luigi Ciro "Geggio90" Liguori D'orsi
Nato e cresciuto con videogames, libri e fumetti, serie tv e film. Il suo primo centesimo lo ricevette da Super Mario in persona e la sua prima auto all'età di 9 anni fu una Nissan Skyline regalata dalla Poliphony Digital Inc. Conobbe suo fratello perduto grazie ad Altair e funge da mentore per tutti coloro che si approcciano ai giochi retro e ai giochi di guida soprattutto quelli che coinvolgono le 3 parole Need For Speed.

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