VideogiochiNewsRecensione

Styx: Shards of Darkness Recensione

Dopo una lunga attesa eccoci nuovamente con il goblin più agile e burbero della storia, Styx! Per gli amanti del personaggio che lo ricorderanno dai temPi di Of Orcs and Men e successivamente con Styx: Master of Shadows, saranno lieti di poter riprendere a giocare alla saga di Styx con il nuovo seguito, creato sempre dal tema della Cyanide Studio, Styx: Shards of Darkness.

La piaga verde!

In questo nuovo titolo ci ritroveremo catapultati qualche tempo dopo gli eventi del primo capitolo, Master of Shadows, ambientato in mondo in cui i goblin si sono moltiplicati senza controllo invadendo le terre, chiamatasi “la piaga verde”. Per fronteggiare tale piaga fu istituita un’organizzazione chiamata S.T.R.A.G.E. unico scopo il loro è quello di eliminare tutti i goblin. Qui entra in gioco il nostro amato goblin, che se ne frega altamente della piaga e dello sterminio della sua razza, essendo uno dei pochi con un intelletto superiore agli altri suoi simili, capace anche di parlare, preferisce pensare solo alla sua sopravvivenza reputando i suoi simili degli stupidi ed inutili esseri.

Pensando alla sua sopravvivenza, Styx viene assoldato per un semplice furto dalla S.T.R.A.G.E. stessa, si ritroverà in seguito invischiato in una storia più grande di lui in cui dovrà faticare molto per poter portare la sua pellaccia verde a casa.

No steath No party

Per tutti gli amanti dello stealth, questo è il gioco che fa per voi. Non ci sarà momento di riposo all’interno del gioco, dovrete sempre guardarvi alle spalle e stare sempre attenti ad ogni piccolo rumore che farete, oppure morirete! Nulla da dire sulle qualità del nostro personaggio, agile come una pantera, veloce come un ghepardo e resistente come un elefan.. no non è vero, resistente come uno scarafaggio. Saremo in grado di nasconderci nelle ombre, sfruttare l’agilità di Styx per salire rapidamente sui tetti o anche spiare attraverso il buco di una serratura per vedere cosa ci aspetta. Potremo anche uccidere silenziosamente i nostri nemici se vogliamo o magari sfogarci su di loro sciogliendoli nell’acido.

Le molteplici abilità che potremo apprendere nel corso del gioco ci saranno molto utili, migliorando per esempio la capacità di creare oggetti per facilitarci il compito di uccidere rapidamente un nemico o semplicemente per distrarlo. Potremo imparare molte abilità di assassinio, come l’uccisione dall’alto (un classico), o migliorare la capacità di non far rumore mentre camminiamo. Ma non è tutto: avremo la possibilità, durante le nostre avventure, di creare quando ci è possibile un clone di noi stessi, che potremo utilizzare all’occorrenza per distrarre un nemico, creare una nube di fumo per accecarli o anche per sabotare gli allarmi trasformandole in trappole.

Creati il tuo sentiero

Una delle caratteristiche migliori di questo gioco sono le ambientazioni, molto curate e ampie ma con i loro difetti che ci faranno strappare i capelli dalla testa, come una deludente ottimizzazione delle corde che troveremo praticamente inutilizzabili. Per fortuna il gioco non ci mostra solo una sola via per raggiungere il nostro obbiettivo, ma ci da la possibilità di creare noi stessi una via attraverso i cunicoli, le finestre e i tetti. I nemici non sono la punta di diamante di questo gioco avendo un’IA veramente al disotto della media, reagendo ai cambiamenti in gioco in modo poco convincente. C’è però da dire che molte delle volte sarà molto complicato evitare il loro sguardo.

La morte in questo gioco ci segnerà nel profondo, dato che Styx ci insulterà come non mai per ogni nostro errore che lo porterà alla morte. Sarà molto divertente sentirlo parlare anche durante il gioco e sentiremo anche qualche easter egg, molti dei quali sul famosissimo titolo Assassin’s Creed.

Deniz "KHmaster" Septar
Nato con il GameBoy Color e la PlayStation 1, cresciuto con ogni console fino ad oggi. Un nostalgico dei più vecchi titoli e un grande appassionato delle innovazioni. Divide la sua vita da gamer tra: WoW, FPS, Adventure e gli Indie.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche