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Abandoned: l’app “è stata un disastro”, presto il primo trailer

Dopo una serie di capitomboli nella campagna marketing, esacerbati drammaticamente da una community con teorie cospiratorie, il creatore del survival horror Abandoned, Hasan Kahraman, ha definito l’app trailer “davvero un grande disastro”.

In un’intervista su NME, Kahraman riflette sull’applicazione, che aveva lo scopo di permettere ai giocatori di guardare il trailer con il motore grafico di PlayStation 5. Tuttavia una serie di ritardi, seguiti da un debutto in cui non è stato mostrato nulla di nuovo, ha creato un’ondata di frustrazione da parte del pubblico, curioso da tempo di scoprire cosa sia realmente il gioco.

Molti sono, infatti, convinti che si tratti di una facciata per mascherare un nuovo Silent Hill o un progetto guidato da Kojima. Kahraman ha affermato che i contenuti stringati del trailer erano intenzionali:

Fondamentalmente abbiamo dovuto tagliare alcuni filmati dal teaser trailer, e sapevo che non era una buona idea utilizzare lo stesso filmato che avevamo su Twitter e inserirlo, perché sono solo 4 secondi e non viene mostrato molto. Ma dovevamo farlo perché la gente voleva una patch, giusto? Questa era la nostra priorità, distribuire la patch per aumentare i contenuti in seguito.

Kahraman aggiunge, poi, che i problemi del motore hanno causato un ritardo nella patch, e quindi le cose sono sfuggite di mano da quel momento. Il creatore di Abandoned afferma, poi, che un trailer arriverà molto presto e che il team avrebbe voluto già mostrarlo al Gamescom, ma si è preferito evitare di fare promesse dopo aver accumulato così tanti ritardi.

Abandoned

Il marketing dietro Abandoned si è spesso ritorto contro i creatori invece che agevolare la campagna, e si sono voluti evitare altri capitomboli. Per esempio, un’immagine del trailer che mostra una figura sfuocata con una benda sull’occhio è stata assalita dai fan, che si sono messi a speculare sulla possibilità che si trattasse di un’immagine stock o che fosse un personaggio riciclato da Metal Gear.

Successivamente è stato confermato che il nemico in Abandoned è un personaggio originale al 100%. NME riporta che è stata fornita una lunga analisi sulla trama del titolo e che non si tratta di qualcosa di collegato a Silent Hill, Metal Gear o Kojima, un fatto che è stato ripetuto molte volte, sebbene diversi appassionati rimangano dubbiosi o fermi sulle loro posizioni.

Inoltre, il suo creatore afferma che non si tratta di un gioco horror, nonostante le vibrazioni surreali e inquietanti della sua rivelazione. Ciò che è in realtà Abandoned rimane ancora legato al mistero, anche se NME riporta che è una storia con elementi survival.

Ulteriori informazioni verranno rivelate quando il gioco sarà pronto, ma per ora Kahraman afferma che il team al lavoro sul progetto rimane costantemente ferito dalla raffica di attenzioni negative e cospirazioni dietro al gioco.

I membri del team di Blue Box, e anche i freelance con cui lavoriamo, non si sentono a proprio agio a mostrare i loro volti in questo momento. Non è divertente essere etichettati come truffatori, giusto? Quindi sì, questo è il motivo per cui le persone non si sentono a loro agio e non vogliono neanche annunciare pubblicamente di stare lavorando dietro Abandoned.

Sono davvero depresso in questo momento. Non riesco a dormire, né a mangiare. La cosa che mi da più fastidio è che le persone ci etichettano come truffatori.

In seguito al “disastro” dell’app trailer di Abandoned, quindi, sembra che sia in arrivo molto presto un filmato nuovo, che potrebbe finalmente arginare il malcontento e le teorie cospiratorie delle community in attesa.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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