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Acer Swift 5: presentato ufficialmente il nuovo modello

Nella giornata di oggi, la nota azienda tech Acer ha ufficializzato Il nuovo Acer Swift 5. Parliamo di un PC portatile progettato per racchiudere in un case ultra sottile un’ottima potenza di calcolo, fornita dai processori Intel di decima generazione e dalla scheda video opzionale NVIDIA GeForce MX350. Le sue peculiarità risiedono principalmente nella marcata leggerezza del prodotto, stiamo in fondo parlando di un singolo kilogrammo in totale, in quanto si tratta di un PC perfetto per esigenze lavorative. Il prodotto è infatti brevettato per gli utenti in continuo spostamento, come anche per chi desidera un sistema comodo nell’utilizzo.

Il nuovo modello non rinuncia ovviamente alla presenza del touchscreen, contornato da cornici ultrasottili e realizzato con copertura antimicrobica Corning Gorilla Glass. Lo schermo è un IPS3 da 14 pollici con risoluzione in Full HD (1920×1080) e una luminosità di 300 candele al metro quadro. L’intero design è alquanto elegante e modesto nelle dimensioni, con una scocca interamente realizzata in metallo, ovviamente accompagnata da un’accuratezza nell’assemblaggio che garantisce ottime performance anche sul livello delle temperature. La batteria inclusa all’interno del sistema è perfetta per durare in autonomia un’intera giornata con l’utilizzo medio stimato, nonostante ciò, per ricaricare al 100% il nuovo Acer Swift 5 saranno necessari solamente 30 minuti.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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