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Activision Blizzard: giochi in arrivo su PlayStation? Microsoft fa chiarezza

In seguito all’acquisizione di Activision Blizzard, si è parlato di come alcuni brand sarebbero potuti diventare delle esclusive Xbox, in quanto non più in arrivo su PlayStation una volta finalizzati gli accordi, ma Microsoft ha ufficialmente chiarito che non è questo il caso.

Trovate qui di seguito la dichiarazione riportata sulle pagine di IGN, dove viene specificato il tutto, e fatta chiarezza sull’esclusività per Xbox e PC dei giochi Activision Blizzard e sul loro debutto su PlayStation:

Per essere chiari, Microsoft continuerà a rendere disponibili Call of Duty e altri giochi popolari di Activision Blizzard su PlayStation all’infuori dei termini di ogni accordo attualmente esistente. Abbiamo l’impegno con Sony di renderli disponibili anche in futuro per permettere ai fan di continuare a giocare i titoli che amano.

Di sicuro una buona notizia per tutti i fan PlayStation quindi, anche se è molto probabile che chi invece possiede Xbox si trovi ad avere a che fare con dei bonus grazie al Game Pass, magari avendo la possibilità di giocare i titoli in questione con il solo abbonamento attivo.

Crash Bandicoot 4: It's About Time

Staremo però a vedere se alcuni titoli non avranno comunque questo tipo di trattamento, e se verranno rilasciate delle opere con dei compromessi su console PS, magari in arrivo solo dopo un periodo di esclusività temporale ad esempio, o con dei bonus per la controparte non disponibili per tutti.

Abbiamo parlato delle nostre impressioni in merito a come la compagnia dovrebbe sfruttare le sue nuove risorse nell’articolo a cui potete accedere attraverso questo link.

C’è da dire che, nonostante si tratti di una buona notizia per quel che riguarda la conclusione dell’accordo, dato il rischio di monopolio in costante discesa, ancora il tutto non è stato confermato in via ufficiale, e anzi, se il tutto salterà, si tratterà di un grosso costo per la divisione Xbox.

Fonte:
Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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