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Activision Blizzard: le novità sul metaverso dopo l’acquisizione di Microsoft

In una recente intervista rilasciata a Kotick di Activision Blizzard, si è parlato molto di metaverso specialmente dopo l’acquisizione da parte di Microsoft.

La notizia bomba di inizio anno in fin dei conti è proprio questa (trovate maggiori dettagli a questo link), Activision Blizzard che entra a far parte di Microsoft. Questo da il via ad una serie di domande sul futuro di entrambe le aziende.

Proprio per questo nasce questa intervista pubblicata interamente da GamesBeat, che trovate completa nella fonte. Noi abbiamo estratto i pezzi cruciali per proporveli, ed ecco un piccolo estratto riguardante proprio il futuro del metaverso.

La domande principale sulla questione che è stata rivolta a Kotick è se il metaverso sarà capace di cambiare la società, ecco la sua risposta:

Xbox Activision Blizzard IP

Cos’è veramente il metaverso? Non è come la visione di Snow Crash di Neil Stephenson. È la visione evolutiva di un insieme di giocatori. E penso che i giocatori saranno la caratteristica distintiva del metaverso. Si tratta di una comunità di giocatori all’interno di un franchise, che poi  sarà trasformata in un’esperienza virtuale più ampia che vi consentirà di accedere ai tuoi amici o ad altri contenuti. Penso che vi accorgerete che gran parte di ciò saranno strumenti per la creazione di contenuti. Questo consentirà contenuti generati dagli utenti che possono essere gratuiti o sfruttati commercialmente e questa sarà una parte importante di ciò che sarà il metaverso. Guarda tutte le opportunità che otteniamo con un’azienda come Microsoft.

Ti farò un ottimo esempio: Phil ed io abbiamo iniziato a riflettere su cose per il futuro. Te ne dirò tre che sono davvero avvincenti: volevo creare un nuovo Guitar Hero per un po’, ma non voglio aggiungere team per la produzione e la catena di fornitura, oltre che il controllo qualità. Inoltre la carenza di chip è enorme, non avevamo davvero la capacità di farlo. Avevo una visione davvero interessante di quello che sarebbe stato il prossimo Guitar Hero e mi sono reso conto che non abbiamo le risorse per farlo. Anche Skylander è una delle grandi delusioni della mia carriera visto che altre persone sono arrivate e ne sono uscite con alternative scadenti, scaricato tutte queste alternative schifose sul mercato. Sostanzialmente hanno distrutto il mercato per quella che era un’opportunità futura davvero interessante. Se guardi a Skylanders, con il suo hardware, la produzione e la catena di fornitura, ci sono lo cose che non possiamo fare ma Microsoft può.

In queste conversazioni (sempre con Phil) condividevo la mia frustrazione per non avere abbastanza capacità sociali in Candy Crush. Voglio davvero essere in grado di vivere un’esperienza Candy Crush in cui i giocatori possono giocare uno contro l’altro avendo anche la possibilità di socializzare.

Le notizie sulla vicenda per oggi finiscono qui. Sembra chiaro che Kotick per Activision Blizzard sogni un futuro roseo all’interno del metaverso grazie a Microsoft, ma sarà davvero così? Non ci resta che attendere e vedere come si evolverà la faccenda.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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