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Aeon Must Die!: gli sviluppatori si sono dimessi, nascono proteste in rete

Dopo il trailer di Aeon Must Die! mostrato allo State of Play di Sony, di cui trovate al seguente link il nostro approfondimento, sono nate alcune polemiche relative allo studio di sviluppo. Com’è esplicato nel Tweet allegato qui di seguito, sembra che nel corso dello sviluppo il personale dello studio abbia subito diverse ingiustizie, e che tutti i dipendenti di quest’ultimo abbiano dato le proprie dimissioni. Si parla di un trailer realizzato da artisti senza contratto, e di mancati pagamenti, come anche del fenomeno del crunch.

https://twitter.com/calibrono/status/1291474562752950273?s=12

Tutti gli sviluppatori di Aeon Must Die! hanno lasciato lo studio, a causa del crunch e di mancanza dei pagamenti. Il trailer è stato creato in outsource con artisti senza contratto.

Insomma, sembra si tratti di una pessima gestione dello studio, nel caso in cui quanto dichiarato nel Tweet e nell’immagine contenuta nello stesso risultasse vero. È quindi possibile che queste polemiche finiscano per minare la qualità del prodotto finale, il quale potrebbe addirittura non vedere mai la luce. Si parla inoltre di ulteriori storie e polemiche, come l’utilizzo di software pirata e di molestie sul posto di lavoro. Speriamo ovviamente che tutto si risolva per il meglio, e che le polemiche, nel caso in cui risultino fondate, possano risolvere le ingiustizie presentate.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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