VideogiochiNews

Alan Wake 2 è in piena produzione? Remedy sembra suggerirlo

Remedy ed Epic Games hanno stretto non molto tempo fa una collaborazione per realizzare due titoli e uno di questi è appena entrato in piena produzione, che si tratti del tanto atteso Alan Wake 2?

Il primo capitolo è uscito ormai 11 anni fa su Xbox 360 e PC dopo uno sviluppo travagliato. Gli sforzi, per fortuna sono stati ripagati, ricevendo un’accoglienza più che positiva da pubblico e critica e diventando in poco tempo un cult.

Dopo uno spin-off uscito pochi anni dopo dal titolo Alan Wake’s American Nightmare, i fan continuano a richiedere a gran voce un seguito del titolo firmato Remedy. Un secondo capitolo scartato è poi alla fine diventato un altro gioco della software house, Quantum Break, ma i fan sono dovuti restare a bocca asciutta.

Un anno fa l’azienda ha stretto una collaborazione con Epic Games per la realizzazione di due giochi, di cui uno è un progetto AAA finanziato da Epic. Quest’ultimo, stando a dei report usciti poco prima quest’anno, il gioco parrebbe essere proprio Alan Wake 2.

Alan Wake

Stando ad un ultimo rapporto pubblicato da Remedy, in cui si constata l’ampliamento dell’organico e status di sviluppo dei vari giochi, è inoltre arrivata la conferma che il titolo AAA in questione è finalmente entrato in piena produzione, perciò non resta quindi che aspettare e vedere se si tratti o meno del tanto atteso Alan Wake 2.

Per quanto riguarda l’altro titolo in sviluppo insieme ad Epic Games, la produzione continua a dare i suoi frutti, mentre tra i vari giochi menzionati nel report abbiamo anche la conferma dello sviluppo di Crossfire X, la cui uscita è prevista per quest’anno, e anche Vanguard procede a un buon ritmo e ha già ricevuto dei test interni ed esterni.

Per quanto riguarda la Alan Wake Remastered, realizzata in occasione del 10 anniversario, sembra che il gioco potrebbe arrivare su PC.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche