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Alec Baldwin e l’incidente sul set: l’arma era stata usata per “gioco”?

Attraverso ulteriori indagini svolte dalla polizia americana, emergono nuovi dettagli riguardo la pistola al centro dell’incidente che ha visto coinvolto l’attore Alec Baldwin, il quale ha ucciso per errore la direttrice della fotografia sul set di Rust. Stando a nuove testimonianze, l’arma era stata utilizzata per il tiro al bersaglio fuori dal set, utilizzando proiettili veri.

L’incidente, avvenuto la settimana scorsa, sembra quindi avere un retroscena molto più amplio di quanto si pensava, come riferito dal sito TMZ, dove vengono citate alcune fonti interne alla troupe. Sul set di Rust sembra infatti che l’arma sia stata utilizzata per il tiro al bersaglio, con proiettili veri che poi sarebbero rimasti caricati.

Lo stesso Baldwin, che aveva già rilasciato dichiarazioni toccanti riguardo la direttrice della fotografia, rimane al centro delle indagini della polizia, ma non per aver premuto il grilletto. Dalle indagini infatti spunta la figura di Dave Halls, assistente alla regia che ha passato all’attore l’arma carica con proiettili veri.

Halls è risultato al centro di diverse lamentele per comportamento sessuale inappropriato e mancato rispetto del protocollo di sicurezza, che avrebbe portato all’incidente che è costato la vita alla direttrice della fotografie e ferite per il regista del film. Baldwin è ora indagato non per aver premuto il grilletto ma come uno dei responsabili della sicurezza, essendo lui produttore della pellicola.

Alec Baldwin

Inoltre, sempre citando le fonti di TMZ, sul set le pallottole a salve e quelle vere erano tenute nella stessa area, rendendo ancora di più facile la possibilità di aver caricato l’arma con colpi mortali. A quanto pare poco fuori da dove venivano svolte le riprese si organizzavano dei tiri al bersaglio, con le stesse pistole utilizzate per le riprese.

Sembra quindi che l’incidente sul set di Rust che ha visto al centro delle indagini l’attore Alec Baldwin sta prendendo delle pieghe inaspettate, visto che la pistola che ha ucciso la direttrice della fotografia era stata utilizzata per un gioco fuori dal set.

Fonte:
Jacopo Zuma Cerqua
Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.

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