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Alice Madness Returns: l’annuncio del sequel sembra vicino

Da quanto emerso in un annuncio su Twitter del celebre designer American McGee, pare che Alice Madness Returns potrebbe presto avere un possibile sequel o forse una remastered non ancora confermata.

Purtroppo, allo stato attuale non sappiamo ancora con certezza se tali affermazioni avranno un reale seguito, perché lo stesso storico designer aveva detto ad agosto esattamente il contrario rispetto ad oggi. Con lo stesso MC Gee che aveva fatto capire di essere speranzoso dell’aiuto economico di Electronics Art, ma di non averne alcun riscontro.

Inoltre, nel 2019 lo stesso famoso designer aveva annunciato di star lavorando al progetto Alice: Asylum anche se al momento non vi sono vere e proprie conferme della prosecuzione del progetto, tranne che per la presentazione delle linee narrative ai fan che hanno supportato il titolo su patreon.

Di conseguenza vi invitiamo a prendere tali notizie con le dovute precauzioni fino a conferma ufficiale da parte del team di sviluppo e di EA. Vi lasciamo il tweet dell’autore in calce a questo articolo.

https://twitter.com/americanmcgee/status/1469470505577361408

Ho appena appreso una notizia molto importante e positiva.

Non vedo l’ora (di mostrarla a tutti).

Stanno accadendo cose buone!

Londerland, arriviamo!

Londerland è il luogo a metà fra l’immaginario e il reale che la mente della giovanissima e tormentata Alice ha creato, eseguendo una sorta di crasi fra la vera città di Londra e quella immaginaria di Wonderlands, il tutto per dare vita al suo terrificante delirio. Una discesa nella follia, che riporta alla mente anche altre opere di una certa importanza come il recente Senua’s Saga: Hellblade 2.

Purtroppo al tempo della sua uscita Alice Madness: Returns (2011) non fu accolto con tutti gli onori, con numerosissime critiche soprattutto da parte degli utenti che videro nel titolo un gioco incapace di riprendere i toni “poetici” del precedente capitolo del 2000, e che a loro parere non furono rispettati in questo travagliato sequel/reboot.

Certo con il tempo la situazione è abbastanza cambiata, con Returns che è comunque stato parzialmente reintegrato come un prodotto con sì alcuni difetti, ma allo stesso tempo capace di lanciare il player in un universo dal grandissimo fascino deviato.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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