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Alla vigilia degli Oscar 2018, ecco le nostre previsioni

Mancano poco più di 24 ore alla premiazione più attesa nel mondo cinematografico: gli Oscar. Tra scandali, film controcorrente e interpretazione eccezionali, ripercorriamo insieme tutti i premi disponibili, elencando quali, secondo noi, saranno i premiati.

Miglior Film: La forma dell’acqua – The Shape of Water

Sebbene i tre più gettonati rimangono Dunkirk (8 nominations), Tre Manifesti a Ebbing, Missouri (Miglior Film Drammatico ai Golden Globe) e La forma dell’acqua – The Shape of Water (film più nominato dell’anno, con ben 13 nominations), secondo noi il vincitore di quest’anno sarà La forma dell’acqua – The Shape of Water: la scelta è stata molto difficile, ma tra tutti e tre i film è l’unico che fonde una storia d’amore, una retrospettiva sociale e politica e un omaggio ai classici in una sola opera visiva. Eppure non è mai stato così difficile scegliere il Miglior Film dell’Anno per gli Oscar.

Migliore Regia: Guillermo Del Toro

Secondo noi la premiazione non si fermerà soltanto al film: Guillermo Del Toro vincerà anche il premio come Migliore Regia, portandosi a casa il primo Oscar (dopo averlo sfiorato tante volte).

Migliore Attore Protagonista: Gary Oldman (L’Ora più Buia)

L’Ora più Buia è un film magistrale, e a dargli questo tocco è certamente l’intepretazione di Gary Oldman, nostro possibile vincitore per gli Oscar di quest’anno. Winston Churcill è stato un personaggio controverso e particolare, e solo un grande attore poteva portarlo a schermo in questo modo.

Migliore Attrice Protagonista: Frances McDormand (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri)

Non può che vincere Frances McDormand nel suo Tre Manifesti a Ebbing, Missouri: tutta la stampa ha acclamato la sua performance, ed è giusto che venga ripagata.

Migliore Attore Non Protagonista: Woody Harrelson (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri)

Woody Harrelson è un bravo attore e quest’anno è comparso in molti film: sembra giusto che uno di questi lo premi con un Oscar.

Migliore Attrice Non Protagonista: Lesley Manville (Il Filo Nascosto)

Il Filo Nascosto è stato l’ultimo film prima del ritiro di Daniel Day-Lewis dal cinema: eppure Lesley Manville brilla altrettanto nella sua interpretazione, e dopo averlo lisciato nei BAFTA, potrebbe vincerlo invece qui.

Migliore Sceneggiatura Originale: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Tutti i pilastri di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri sono delle colonne portanti del cinema, che raccontano una storia d’alto rilievo e davvero ben strutturata: il premio alla sceneggiatura è pressoché già deciso.

Migliore Sceneggiatura Non Originale: Chiamami col tuo nome

Chiamami col tuo nome è un film che merita un Oscar: non potendolo vincere in nessun’altra sezione, è molto probabile che questo premio finisca nelle loro mani.

Miglior Film Straniero: The Square

Qui scendiamo in un dettaglio particolare: sebbene il film non brilli di una luce così forte, l’interpretazione di Daniela Vega è sublime: potrebbe addirittura portare a far vincere al film il premio come Miglior Film Straniero.

Miglior Film D’Animazione: Coco

Pixar anni fa ha dettato nuovi standard dell’animazione, soprattutto quella 3D. Con Coco, ha alzato (di nuovo) i suoi stessi standard. E’ palese la vittoria.

Migliore Fotografia: Blade Runner 2049

Quando Blade Runner 2049 è uscito, il pubblico si è subito diviso tra chi lo reputava il giusto sequel, e chi no. Di sicuro però, la fotografia del film risulta magistrale, tanto da poter vincere il premio.

Miglior Montaggio: Baby Driver

In redazione abbiamo amato Baby Driver: il film spicca soprattutto per il suo montaggio strutturato su un ritmo musicale ben scelto e stabilito. Sotto a questo Oscar c’è già scritto il suo nome.

Migliore Scenografia: Blade Runner 2049

Come sopra, la scenografia che accompagna il viaggio di Gosling e Ford è ben strutturata, e sfrutta al 100% le tecnologie moderne per trasmettere l’idea di un mondo andato avanti.

Migliore Colonna Sonora: La forma dell’acqua – The Shape of Water

Non esiste film senza colonna sonora: La Forma dell’Acqua – The Shape of Water per tutto il tempo, riesce a mescolare la sua musica nel turbinio di emozioni che regala.

https://www.youtube.com/watch?v=FS3_ZCIEWYw&list=PLzio-6aHM-PJoM6cl0odtCER5PDSPPWJx

Migliore Canzone: Remember Me (Coco)

Se non vi ha emozionato questa canzone, siete dei robot: Remember Me, nel film Coco, è la ciliegina sulla torta. E che torta.

Migliori Effetti Speciali: The War – Il Pianeta delle Scimmie

Dal reboot, la saga del Pianeta delle Scimmie si è sempre distinta per degli effetti speciali da brivido: Andy Serkis porta in vita un personaggio così realistico che solo degli effetti speciali perfetti avrebbero potuto sostenerlo.

Miglior Sonoro: Dunkirk

Tutto il film è accompagnato da un sonoro realistico, al punto da farci vivere degli attimi così lunghi da sembrare anni: ogni proiettile e ogni esplosione ci stravolge. Merita il premio.

Miglior Montaggio Sonoro: Baby Driver

Se il montaggio era strabiliante, quando parliamo di montaggio sonoro allora parliamo di Baby Driver.

Migliori Costumi: La Bella e la Bestia

Sebbene il film non riesca al 100% a regalare le stesse sensazioni del cartone, i costumi sono così vicini all’originale da sembrare gli stessi, quasi tirati fuori di lì con della magia.

Miglior Trucco e Acconciatura: L’Ora più Buia

Gary Oldman recita un eccellente Churchill: eppure senza il trucco che lo ha trasformato esteticamente come lui, non sarebbe stato al 100% il miglior film dedicato a un personaggio simile.

Miglior Documentario: Icarus

Tra gli scandali che annovera il nostro periodo storico, quello del doping è il più longevo e diffuso: Icarus riesce a narrarlo alla perfezione, e merita giustamente il premio.

Miglior Cortometraggio Documentario: Edith+Eddie

Dopo aver vinto così tanti premi, merita anche questo: questi novelli Romeo e Giulietta ci raccontano in meno di 30 minuti una storia d’amore come si deve, fatta anche di problematiche difficili da superare.

Miglior Cortometraggio: DeKalb Elementary

In America succedono spesso degli attentati scolastici fatti da studenti, genitori o insegnanti impazziti: DeKalb Elementary ce ne racconta uno, ispirandosi a una vera chiamata del 911.

Miglior Cortometraggio D’Animazione: Lou

Se avete visto Cars 3, avrete visto anche Lou: una storia breve (6 minuti), che parla di giocattoli, problemi d’infanzia e di affetto. La Pixar sa fare il suo, anche con soli sei minuti.

Queste sono le nostre previsioni, basate sulla nostra esperienza e ciò che pensiamo accadrà: purtroppo non siamo ancora in grado di prevedere il futuro, quindi potremmo addirittura lisciarle tutte. Comunque, se siete d’accordo con qualcuna di queste, scrivetecelo nei commenti. Altrimenti, scriveteci cosa pensate vincerà e in quale categoria. Manca poco. Arriva la notte degli Oscar!

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