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Anastasia presto rimosso da Disney+, ma non è colpa della Russia

Alla luce dei recenti accadimenti nell’ambito della Guerra in Ucraina, si potrebbe credere che dietro alla decisione di Disney+ di rimuovere Anastasia, lungometraggio animato uscito nel 1997 e ambientato in una Russia post Rivoluzione d’Ottobre, dal proprio catalogo ci fosse un atto di solidarietà nei confronti del popolo ucraino.

La verità, però, è un’altra. Non si tratta né di un atto di condanna verso la nazione governata da Vladimir Putin, né di un atto, per l’appunto, di solidarietà nei confronti dei civili ucraini, stremati dalla guerra. Si tratta, dunque, di una decisione legata ai diritti.

Come molto spesso accade, basti pensare alla querelle Sony-Disney relativa alle pellicole Marvel che hanno come protagonista Spider-Man, il colosso dell’intrattenimento è, talvolta, costretto a tagliare dal proprio catalogo film o serie tv realizzate in collaborazione con altre case di produzione o, come in questo caso, realizzate da case di produzione poi acquistate. Questa volta, purtroppo, è successo con Anastasia.

Il film d’animazione, infatti, è stato prodotto da 20th Century Fox, casa di produzione acquistata dalla stessa Disney nel 2019. Prima dell’approdo su Disney+, Anastasia era disponibile, negli Stati Uniti, su HBO Max. Dal 18 marzo, infine, sarà disponibile su Starz, canale a pagamento statunitense.Anastasia Disney+

Per dovere di cronaca, vi confermiamo che questa decisione resta confinata, al momento, solo al territorio americano, resta da capire se e quando la stessa cosa avverrà in Italia. Restiamo in attesa di ulteriori notizie direttamente dal colosso dell’intrattenimento.

Nel frattempo, Disney condanna fermamente le azioni di Putin in Ucraina: le pellicole griffate dalla “Fabbrica dei Sogni”, Disney stessa, Marvel o Fox, non usciranno in terra russa. Una presa di posizione forte, doverosa e, purtroppo, necessaria a sostegno del popolo ucraino, flagellato dalla guerra nata per volere di Vladimir Putin.

A questo punto, resta da chiedersi se e quanto la pellicola tornerà disponibile su Disney+, perlomeno nel catalogo americano, poiché in Italia, come detto, il film è ancora disponibile alla visione senza alcun problema di sorta.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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