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Apex Legends – Guida completa all’utilizzo del Sentinel

Tra i vari cambiamenti apportati dal team di Electronic Arts Respawn Entertainment in Apex Legends, spicca sicuramente l’aggiunta del nuovissimo fucile da cecchino Sentinel. Si tratta di un fucile Bolt-Action, il quale ha una cadenza di fuoco e una trattoria dei proiettili estremamente simili al già noto Kraber leggendario, ma che presenta ovviamente delle caratteristiche ben diverse. La nuova arma di Apex Legends presenta infatti per la prima volta un’interazione con l’inventario del giocatore, in quando le celle scudo grandi saranno in grado di caricare l’arma nel giro di 5 secondi.

Sentinel

Dopo questa breve interazione il Sentinel verrà potenziato per un totale di 90 secondi, che diminuiranno di 15 ogniqualvolta un colpo verrà sparato. Il contatore continuerà a diminuire anche se l’arma verrà messa da parte. Una volta che verrà potenziato il Sentinel garantirà la possibilità di rompere immediatamente gli scudi ovunque si colpiscano gli avversari. Nel caso in cui il danno del colpo non sia sufficiente a portare a 0 la salute degli scudi questi verranno comunque rotti, ma del danno ulteriore non verrà inflitto al nemico. Inoltre, anche quando non è caricato, il Sentinel può colpire più nemici con un singolo colpo, caratteristica indubbiamente interessante.

Il Sentinel utilizza le munizioni per Fucili da Cecchino recentemente aggiunte in Apex Legends, con l’arrivo della Season 4 Annilation. Può portare di base 4 colpi e ogni caricatore esteso aumenta questo valore di 1. Il fucile infligge 65 danni per i colpi al busto, 59 per quelli alle gambe e 130 per gli headshot, i quali diminuiscono con questo pattern.

  • 130 danni se l’avversario non possiede un elmo
  • 117 danni se l’avversario possiede un elmo di livello 1
  • 104 danni se l’avversario possiede un elmo di livello 2
  • 98 danni se l’avversario possiede un elmo di livello 3 o 4
Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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