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Arcadegeddon – Anteprima dell’Early Access dopo lo State of Play

Lo sviluppatore IllFonic è riuscito nel corso degli ultimi anni a migliorare le proprie potenzialità, collezionando diverse esperienze – anche se solo in parte – che sono riuscite ad ammaliare il cuore degli appassionati. Nello specifico, abbiamo modo di ricordare lo sviluppatore per i due recenti horror asimmetrici Friday the 13th e Predator Hunting Grounds (trovate la nostra recensione di quest’ultimo a questo link). Tuttavia, come detto la software house è migliorata, e sembra che col suo nuovo progetto abbia intenzione di non commettere di nuovo alcuni errori del passato. Dopo un primo trailer mostrato durante lo State of Play che ha confermato i rumor dei precedenti giorni, Arcadegeddon è arrivato in Early Access ed è attualmente scaricabile da tutti gli utenti, proprio come abbiamo avuto modo di fare noi per portarvi questa anteprima del gioco.

Fra neon e sparatorie

L’impatto con Arcadegeddon può davvero essere sorprendente, ed è stato questo il nostro caso. Interfacciandosi con l’opera di IllFonic ci si trova infatti davanti a un comparto grafico a dir poco strano, scarno all’inverosimile di dettagli delle texture al fine di raggiungere un risultato più che mai caratteristico, ma non per questo poco curato. Vuoi per il Ray Tracing già disponibile, vuoi per il fascino delle ambientazioni e dei modelli presentati, il tutto può davvero riuscire ad accogliere l’utente in maniera inaspettata prima che questo si trovi a interfacciarsi con la vera e propria esperienza, risultata in questa prima fase di testing in anteprima di Arcadegeddon affascinante allo stesso modo.

Arcadegeddon

Non sono molte le premesse prima del gameplay vero e proprio, fulcro chiave del titolo realizzato da IllFonic, che ha come – pressoché – unico scopo quello di divertire il giocatore e di portarlo a impegnarsi e contrarsi al massimo per ottenere le migliori performance e superare sé stesso, come anche il mondo intero. L’intera esperienza crea infatti delle mappe procedurali, per il momento realizzate con solamente 3 biomi, ma ben caratterizzati e diversificati in ogni loro riproposizione, in cui l’utente si trova a procedere incontrando tonnellate di pericoli, con la necessità di sopravvivere e scalare le classifiche (come in un classico arcade) avanzando dopo ogni situazione come unici obiettivi. Il game over è imprevedibile e con l’aumentare delle difficoltà mentre si procede, questo è imprescindibile.

Tuttavia, non serve a molto schivare le incombenze, visto che è possibile difendersi e contrattaccare i nemici virtuali, e all’evenienza anche altri giocatori, con moltissime possibilità. Fra armi che si trovano nella mappa, negozi che fungono da intersezione fra ogni area e un sistema di movimento piuttosto adrenalinico, le mosse del giocatore possono davvero essere imprevedibili, e le orde di nemici hanno modo di essere falciate in maniera sempre varia e divertente, almeno per quel che concerne le prime ore di gioco che abbiamo vissuto.

Sono presenti molti collezionabili già a partire dall’Early Access di Arcadegeddon che abbiamo provato in anteprima, come lo stesso vale anche per le armi. Queste si suddividono infatti in vari gruppi, passando dalle classiche bocche da fuoco intramontabili a strumenti dal design affascinante e divertente. Il gioco resta ben fedele al suo nome e propone meccaniche di progressione e uno stile ben consono al profumo degli arcade, che tende a spargere con moltissimi dei suoi contenuti, a partire dalla lobby e dall’accennata trama di gioco.

Arcadegeddon

Un buon punto d’inizio

Il titolo può essere acquistato a un prezzo budget sin da subito su PlayStation 5 e PC, anche se lo sviluppatore punta ovviamente anche ad altre piattaforme per il gioco in seguito al lancio definitivo, il quale sarà un momento piuttosto importante. Come detto infatti, l’opera riesce a divertire correttamente, centrando a pieno il bersaglio che si è posto, ma c’è da specificare che l’esperienza può tendere a diventare monotona con il moltiplicarsi delle ore di gioco, e di conseguenza nuovi contenuti sono semplicemente necessari per tenere viva la fiamma di Arcadegeddon.

Si tratta di un dettaglio quasi scontato per il genere di gioco, e lo sviluppatore avrà sicuramente pensato a tutto in tal senso, come sottolinea anche il lancio partito con la versione Early Access. Restiamo in attesa di scoprire quando il gioco riuscirà finalmente a spiegare le ali e presentarsi nella sua forma definitiva per scoprire i miglioramenti che IllFonic sarà riuscita ad apportare per migliorare l’esperienza, di cui avremo nuovamente modo di parlarvi con la nostra recensione dedicata ad Arcadegeddon.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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