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L’Attacco dei Giganti: l’anime avrà un finale diverso dal manga?

Lo studio MAPPA ha celebrato il suo decimo anniversario con un evento speciale in cui sono spuntati nuovi dettagli sulla seconda parte della stagione finale di L’Attacco dei Giganti. Queste informazioni riguardano sia il periodo in cui potremo finalmente guardare le nuove puntate, sia su come si concluderà la serie.

Su Twitter lo studio d’animazione aveva annunciato con un post che la nuova tranche di puntate, che ripartirà dalla #76, arriverà durante «l’inverno 2022». Questo ha suscitato non pochi dubbi negli appassionati, dal momento che ad una prima occhiata potrebbe essere o dicembre 2022 o gennaio 2022. Il dubbio è stato fugato dai fan giapponesi: nel paese del sol levante solitamente le nuove stagioni degli anime che partono in inverno di solito hanno inizio nel periodo compreso tra dicembre e febbraio.

La prima parte della quarta stagione ha debuttato a dicembre 2020, quindi parrebbe che la seconda metà possa arrivare alla fine di quest’anno. Il tweet, inoltre, specifica che avremo modo di assistere alla conclusione della serie nella prima metà del 2022, senza dover attendere un anno intero.

A proposito del finale, durante l’evento si è parlato anche di come potrebbe concludersi L‘Attacco dei Giganti. Nel mezzo di una chiacchierata con il regista, lui ha precisato che durante la stesura della stagione lui non era a conoscenza di come il manga sarebbe terminato. Questo lascia intendere che la trasposizione animata avrà una fine diversa rispetto alla controparte cartacea.

attack on titan finale

Non dovrebbe stupirci come affermazione: spesso e volentieri si sono verificati casi di anime iniziati mentre il manga era ancora in corso e che hanno dovuto prendere un percorso diverso una volta raggiunta la parità con la trama su carta. Spesso hanno portato a risultati discutibili, ma altre volte anche a qualcosa di originale. Tutto dipenderà dalla direzione che hanno dato alle ultime puntate de L’Attacco dei Giganti.

Avete avuto modo di provare le trasposizioni videoludiche della serie? Qui potete trovare la nostra recensione del secondo capitolo.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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