Barrage – Recensione del piazzamento lavoratori di Cranio Creations
Dopo una popolare campagna Kickstarter e qualche polemica riguardante i materiali nelle versioni ricevute dai backers (problemi risolti con piena soddisfazione degli acquirenti), Cranio Creations rilascia la versione retail di Barrage, il piazzamento lavoratori di Tommaso Battista e Simone Luciani.
Dopo aver provato sia il gioco con diversi player counts sia il gioco base che il gioco avanzato, finalmente siamo pronti a pubblicare la nostra recensione.
Ambientazione e materiali
In una versione distopica del 1900, le potenze mondiali hanno esaurito le risorse del pianeta e si contendono il controllo dell’unica fonte energetica rimasta, l’energia idroelettrica.
Ogni giocatore rappresenta una compagnia energetica e potrà gestire il suo team di 12 ingegneri per acquisire crediti e macchinari (le risorse del gioco), innalzare strutture ed attivare la produzione delle centrali per soddisfare il fabbisogno di elettricità ed i contratti stipulati.
I materiali della versione retail sono di buona qualità: i componenti in legno sono pratici e ben realizzati, la plancia è chiara e ben disegnata nonostante la sua complessità, le ruote si utilizzano agevolmente.
Il gioco richiede molto spazio: siamo riusciti a giocarlo fino a tre giocatori sul nostro tavolino ma per le partite a quattro abbiamo dovuto utilizzare un’altra superficie da affiancare a quella principale.
Dinamiche di Barrage
La meccanica principale di Barrage è quella del piazzamento lavoratori: per cinque turni di gioco posizioneremo i 12 ingegneri a nostra disposizione sugli spazi-azione disponibili, pagando gli eventuali costi (in crediti o macchinari).
La nostra plancia contiene quattro azioni di costruzione, attivabili solo da noi, tramite cui costruire nuove strutture sulla mappa. I macchinari necessari non vengono persi ma posizionati sulla ruota in nostro possesso: torneranno per noi disponibili dopo una rotazione completa (5 spostamenti).
Gli spazi sulla plancia-azioni sono invece condivisi dai giocatori e consentono di acquisire macchinari, crediti e contratti, girare la nostra ruota di uno o tre spazi, aumentare il flusso d’acqua proveniente dalle sorgenti ed attivare la produzione energetica.
La produzione è la parte più complessa ma anche il modo principale per fare punti in Barrage. Per attivarla, è necessario che almeno quattro elementi siano sulla mappa: una centrale energetica (del vostro colore) collegata tramite una condotta (di qualsiasi colore) ad una diga (vostra o neutrale) che contenga una o più gocce d’acqua. La quantità di energia prodotta, al netto di eventuali bonus e malus, ci consente di soddisfare contratti ed accedere ai premi previsti alla fine di ogni turno.
Considerazioni
Barrage è un titolo complesso ma elegante e snello nel regolamento. Abbiamo gradito l’assenza di regolette ed eccezioni da ricordare durante la partita (che solitamente abbondano in titoli di questo spessore), una volta imparato il flusso di gioco è possibile spiegarlo a chiunque con facilità.
L’interazione fra i giocatori è alta e non si limita soltanto all’occupare gli spazi-azione migliori: il tempismo nella produzione energetica è essenziale ed occorrerà gestire al meglio le correnti d’acqua per riempire i nostri bacini e poter sfruttare nuovamente i flussi con le centrali più a valle. Soprattutto, occorre tener conto che le condotte (di qualsiasi colore) e le dighe neutrali possono essere utilizzate da tutti i giocatori: bisognerà quindi pianificare con accortezza dove erigere le nostre strutture e scegliere attentamente i bacini da riempire, per evitare che un avversario possa beneficiare dei nostri sforzi.
La scarsità di risorse rende fondamentale imparare a gestire al meglio la ruota, l’azione di “manutenzione” ed i bonus di manutenzione offerti dai contratti ci vengono qui in grande aiuto. Sebbene non sia del tutto originale, questa meccanica è centrale in Barrage e catturerà la nostra attenzione per l’intera partita.
Con una quantità di informazioni così elevata è possibile imbattersi in situazioni di paralisi da analisi ma in un gioco di questa portata il rischio è inevitabile.
Barrage, in definitiva, ci è piaciuto enormemente e lo reputiamo uno dei titoli migliori usciti questo 2019.
Barrage
Euro game di grande spessore, Barrage introduce finalmente delle meccaniche innovative nel panorama dei piazzamento lavoratori. Notevole anche la variabilità grazie al setup variabile e le diverse combinazioni di fazioni ed ufficiali esecutivi.