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Battlefield 2042: il film Exodus anticipa gli eventi del gioco

Battlefield 2042 sta arrivando e lo sta facendo in grande stile pubblicando sul canale YouTube ufficiale il film prequel Exodus, che anticipa gli eventi a cui assisteremo nel titolo con protagonista il ritorno di un volto conosciuto.

La data d’uscita del nuovo titolo firmato DICE si avvicina sempre di più, più precisamente il prossimo 22 ottobre, e stando a quanto sappiamo finora potrebbe essere l’apice della serie, anche se lo studio non ha ancora confermato quale destino riserverà alla serie sparatutto dopo il cambio avvenuto il mese scorso.

Nel frattempo, il marketing per il gioco ci porta per la prima volta un nuovo tipo di format per prepararci a quanto vedremo all’interno di Battlefield 2042. Pubblicato sul canale YouTube ufficiale della serie, il film Exodus riporta sullo schermo Kimble “Irish” Graves direttamente da Battlefield 4, che da marine è diventato il comandante del vascello dei No-Pat, Exodus.

Nel mezzo di un assalto all’imbarcazione, Irish è costretto a scegliere tra la vita di 200 rifugiati e feriti a bordo della sua nave e il futuro di tutti i No-Pat. Il cortometraggio Exodus unisce animazione e recitazione in performance capture, agendo da prequel agli avvenimenti che vedremo poi all’interno di Battlefield 2042.

Battlefield Portal

Oltre alla presenza dello stesso Irish, come già menzionato di ritorno da Battlefield 4, un altro riferimento visivo a Battlefield 3 è rappresentato proprio dal t-rex giocattolo, ovvero “il rettile segreto” che nel gioco consentiva di sbloccare determinati obbiettivi.

Con la cura e qualità con cui è stato realizzato questo cortometraggio e la dedizione di DICE nel portare nuovi contenuti e modalità ci fa davvero ben sperare in Battlefield 2042.

Vi ricordiamo che il titolo firmato DICE sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox X/S e PC. Nel frattempo, per gli appassionati di sparatutto, l’appuntamento è con la prossima stagione di Call of Duty: War Zone e Black Ops Cold War.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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