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Battlefield 2042: utente crea la battle royale con la modalità Portal

La modalità Portal di Battlefield 2042 è già stata utilizzata da un fan per realizzare una sorta di battle royale in stile Call of Duty: Warzone all’interno dello sparatutto: la partita custom intitolata Warfield 1000 include persino una lobby pre-partita, un loot random e altre feature.

Tra le ultime novità portate all’interno del nuovo capitolo firmato DICE troviamo anche l’Hazard Zone, che porta i giocatori ad affrontarsi su mappe con l’obbiettivo di recuperare dei Data Drive dai satelliti caduti nel minor tempo possibile, prima che una tempesta in arrivo renda impossibile l’utilizzo di qualsiasi tipo di velivolo.

La fantasia dei giocatori, però, non conosce confini e un utente è riuscito a realizzare con gli strumenti creazione una sorta di modalità battle royale. nel post, il giocatore ha spiegato tutto ciò che troveremmo davanti ai nostri occhi e molte feature sono simili ad altri titoli del genere, come ad esempio Call of Duty Warzone.

Quando una partita di Warfield 100 ha inizio, i giocatori spawneranno in un’area lobby dove si può fare pratica con dei bersagli, nell’attesa che si avvii il match. Certo, non saranno presenti bus da battaglia o navette orbitali a lanciarci nell’azione, ma i personaggi scenderanno nella mappa tramite paracadute e saranno equipaggiati con una pistola e delle granate.

Battlefield 2042

Qui le cose si fanno più interessanti: l’editor Portal non consente il piazzamento di oggetti che i giocatori possono prendere per rimpiazzare la propria pistola. Tuttavia l’utente reddit è riuscito ad impostare la scritta “on-loot” quando ci si trova nei paraggi di un’arma.

Da qui, occorrerà accovacciarsi per tre volte e a quel punto Warfield rimpiazzerà le armi correnti con gli strumenti nelle vicinanze. Similmente a Warzone, morire in questa modalità ci spedirà in una prigione dove si potrà combattere per poter evadere.

Questa modalità battle royale ha già ricevuto una calorosa accoglienza dai giocatori di Battlefield 2042, stupendo persino il creatore stesso che non si aspettava un successo del genere.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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