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Battlefield: nuovo gioco in sviluppo? Dice avrebbe “imparato dagli errori”

Dopo neanche sei mesi dall’uscita di Battlefield 2042, sembra proprio che gli studi DICE abbiano già cominciato a  mettere le mani sul prossimo capitolo della saga che vedrà un ritorno al suo stile “classico”, dopo che gli ultimi cambiamenti introdotti all’interno del gioco non sono stati ben accolti.

Stando agli ultimi aggiornamenti rilasciati da Tom Henderson nel portale Xfire, il quale aveva annunciato che una modalità free-to-play sarebbe potuta essere in fase di sviluppo, gli sviluppatori avrebbero imparato delle “lezioni preziose” dall’insuccesso di Battlefield 2042, promettendo di non utilizzare più il gioco come base per lo sviluppo dei prossimi capitoli del franchise.

Sebbene sia ancora presto per parlare di ciò che saranno i contenuti del prossimo capitolo, è stato affermato che le recenti sessioni di test di gioco si sono prevalentemente concentrate sul sistema delle classi di Battlefield 2042 e ciò ha comportato la modifica di questi piani in modo che i ruoli degli specialisti fossero legati maggiormente a queste ultime.

Xfire ha inoltre accennato alla possibilità che il nuovo titolo sia ambientato nel presente o in futuro prossimo differenziandosi, di fatto, dal futuro distopico in cui è sviluppato il suo predecessore.

Battlefield 2042

Per quanto riguarda il futuro sviluppo di Battlefield 2042, EA e DICE rilasceranno presto nuovi specialisti, modalità, armi, veicoli e mappe come parte integrante del battle pass. All’inizio del mese di marzo DICE ha lanciato una patch in cui avrebbe aggiunto una lunga lista di nuove funzionalità legacy al gioco. Inoltre, nonostante l’ultimo capitolo non abbia raggiunto le aspettative di EA, la società ha registrato un periodo di vendite record all’inizio dello scorso trimestre.

Tuttavia, non si sa ancora come i recenti avvenimenti riguardanti l’invasione dell’Ucraina possano influenzare il futuro sviluppo del gioco, dal momento che la stessa EA ha rimosso la Russia da molti dei suoi giochi – tra cui FIFA 22 – e avrebbe bloccato ulteriori vendite del titolo nel paese e in Bielorussia.

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