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Battlezone Gold Edition – Recensione dello sparatutto di Rebellion

Dallo scorso 1 maggio, è disponibile una nuova versione di Battlezone, la Gold Edition. Lo sparatutto edito da Rebellion è il rifacimento del classico gioco nato negli anni ’80 per conto della storica Atari. Il titolo ci cala a bordo di un potentissimo e tecnologicamente avanzato carro armato, il Cobra. Scopo del gioco è affrontare orde di nemici sempre più agguerriti e avanzare verso il vulcano che fa da quartier generale ai nostri avversari. La Gold Edition si presenta come versione aggiornata e completa di tutti i DLC e pacchetti aggiuntivi (skin, tipi di clacson e pupazzetti per decorare il cruscotto) che in quella precedente erano ottenibili soltanto acquistandoli a parte, e noi l’abbiamo testata su PlayStation 4. Come si sarà rivelato il gioco?Battlezone

Il singolare FPS balza all’occhio innanzitutto per la realizzazione grafica: richiamando lo stile del gioco originale, il design è volutamente essenziale riducendo i disegni dell’ambiente e dei nemici a poligoni ben definiti seppur poco dettagliati. Il maggior punto di forza del titolo sta infatti nella sua schiettezza e fedeltà alla vecchia scuola, imitando la primitiva grafica vettoriale. Non abbiamo a disposizione una campagna corredata da una storia che ci ambienti nel colorato mondo di Battlezone, ma bensì, dopo un rapido briefing iniziale ci ritroveremo catapultati nel pieno della battaglia, obbligati a difenderci con le unghie e coi denti dalle cannonate dei carri nemici, i quali non ci daranno tregua nemmeno per un istante.

Battaglia dopo battaglia dovremo decidere come gestire la nostra avanzata attraverso una plancia a sezioni esagonali. Ogni casella di questa riserva sorprese: potremmo trovare vari tipi di missioni (scorta al convoglio, difesa della base, assalti ecc.), incappare in rare aree di rifornimento per spendere i punti accumulati in nuovi armamenti, trovarci di fronte a potentissimi (e quasi imbattibili) boss, oppure in eventi che determineranno il vantaggio di una delle due fazioni in gioco. Il coinvolgimento è immediato: Battlezone non ci darà un attimo di respiro e rappresenterà una vera e propria corsa contro il tempo, al fine di raggiungere la nostra meta prima che l’esercito avversario diventi troppo forte.Battlezone

L’esperienza di gioco è innegabilmente immersiva. Il titolo offre il meglio di sé utilizzando il VR, che prima della pubblicazione della versione Gold era indispensabile per poter giocare (la nuova edizione permette invece di utilizzare anche semplicemente il supporto del solo schermo). Il caschetto di PlayStation ci garantisce un’ampia visuale, facilitando la mira e permettendoci di tenere sott’occhio l’azione anche nelle zone non direttamente nel mirino dei nostri cannoni. Grazie alla realtà virtuale possiamo infatti osservare l’interno dell’abitacolo del nostro Cobra, notando una piacevole realizzazione dei dettagli. Battlezone

Purtroppo l’esperienza VR potrebbe alla lunga stancare il giocatore, sopratutto se questi è poco abituato ad indossare il visore. Le battaglie, come già detto, sono davvero frenetiche e gli impulsi luminosi e le rapide animazioni rendono difficile sopportare lunghe sessioni di gioco, motivo per cui le partite più lunghe si giocano comodamente senza VR. Per ovviare a questo difetto, abbiamo la possibilità di scegliere la durata della campagna che andremo ad affrontare, optando tra corta, media o lunga. Durante la prova, abbiamo apprezzato maggiormente quella corta poiché Battlezone risulta estremamente punitivo.

Il gioco è davvero impegnativo anche alle difficoltà più basse, specialmente in single player. Inoltre, ogni qual volta finiremo le poche vite a nostra disposizione, saremo costretti a ricominciare da capo, iniziando una nuova partita e perdendo così ogni minimo progresso ottenuto. A conti fatti il titolo si presta maggiormente per giocare in compagnia di altre persone: il multiplayer infatti supporta fino a 4 partecipanti co-op, non è però prevista la modalità PVP.

Il vero tallone d’Achille del titolo è proprio la poca varietà del gameplay e la scarsa diversificazione dei contenuti. Aggiungendo a questo l’alta difficoltà e le scarse probabilità di vittoria, non stupisce una crescente noia dopo qualche ora di gioco. Tuttavia è un ottimo passatempo tanto per il giocatore occasionale, quanto per chi vuole divertendosi in rete con gli amici. In compagnia, infatti, diventa tutto più coinvolgente sopratutto perché risulta leggermente più semplice avere la meglio sugli avversari.Battlezone

In ogni caso, se il dover ricominciare sempre da capo non vi spaventa, vale la pena cimentarsi nella sfida offerta da Battlezone. I comandi sono intuitivi e un team di giocatori affiatato troverà in fretta il modo di sfruttare i propri punti di forza. Il gioco risponde bene agli input del controller e, difficoltà a parte, non presenta ostacoli come bug o rallentamenti. È davvero impossibile incappare in momenti morti data l’enorme mole delle schiere nemiche, sia terrestri che aeree. Messi al bando i lupi solitari in cerca di gloria personale, verrà premiato il gioco di squadra e la capacità di utilizzare nella giusta maniera il proprio equipaggiamento.

Venduto su PlayStation Store al costo di 34,99 €, Battlezone non ha però un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’offerta in fatto di contenuti è scarsa e, anche se con la Gold Edition è stata introdotta la possibilità di giocare alla modalità classica, questa non regge però il confronto con il gioco originale, perlomeno nella versione provata. Un buon gioco insomma, ma non adatto ai player troppo esigenti.

Battlezone Gold Edition

7

Battlezone Gold Edition è un titolo originale e divertente, adatto in particolar modo a gruppi di giocatori occasionali. Purtroppo è estremamente punitivo e le continue sconfitte a lungo andare possono risultare frustranti e noiose. Nonostante questo, il titolo assicura un'alta immersività, specialmente utilizzando il visore per la realtà virtuale.

Giacomo Zanoni
Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.

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