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Bethesda e Microsoft rispetteranno gli accordi, in futuro l’esclusività si valuterà da “caso a caso”

Oggi l’intero settore videoludico è stato scosso dall’incredibile acquisizione da parte di Microsoft di Zenimax Studios, società madre di Bethesda Softworks e tutte le case di sviluppo di cui pubblica i lavori. L’annuncio, avvenuto ormai qualche ora fa, ha completamente preso alla sprovvista ogni appassionato del settore e in queste ultime ore Phil Spencer in persona ha chiarito molti dubbi scaturiti dopa questa incredibile acquisizione dal valore di 7.5 miliardi di dollari. Secondo un tweet di Jason Schreier di Bloomberg, il capo di Xbox ha voluto chiarire la posizione di Bethesda riguardo agli accordi che aveva già pattuito con Sony sull’esclusività temporale su console di ben due giochi attualmente in sviluppo dagli studi del publisher americano, chiarendo che quest’ultimo ha assolutamente intenzione di rispettare gli accordi presi in precedenza e che l’esclusività sarà comunque garantita. I due titoli in questione sono GhostWire: Tokyo e Deathloop, rispettivamente sviluppati da Tango Gameworks e Arkane Studios ed entrambi previsti per l’arrivo su PlayStation 5 durante il 2021.

Phil Spencer, inoltre, ha voluto specificare che per quanto riguarderà le prossime uscite dei giochi sviluppati o pubblicati da Bethesda, chiarendo che l’esclusività dei giochi sarà valutata da “caso a caso”. Con questo il CEO del dipartimento Xbox di Microsoft ha fatto intendere che il colosso di Redmond avrà il potere di scelta sull’esclusività di tutti i futuri lavori del publisher neo-acquisito, e che a seconda del titolo in sviluppo sceglieranno se renderlo disponibile anche per altri sistemi. Questa mossa di marketing racchiude in sé un incredibile potenziale di guadagno per Xbox: le proprietà intellettuali di Bethesda, tra cui ricordiamo soprattutto serie come The Elder Scrolls, Fallout oppure Doom, hanno un incredibile valore sul mercato e arricchiranno considerevolmente il parco titoli di Xbox Game Pass e chissà che magari in futuro, e forse neanche troppo lontano, potrebbero diventare delle esclusive per i sistemi di Microsoft.

Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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