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Bethesda e ZeniMax “hanno sabotato Rune II”, arriva l’accusa di Ragnarok Game

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il publisher di Rune II, Ragnarok Game, avrebbe indetto una causa contro Bethesda e ZeniMax perchè avrebbero cercato di sabotare il loro action RPG open world. Per chi non lo sapesse, il titolo in questione è stato rilasciato sull’Epic Games Store lo scorso 12 novembre 2019, un giorno prima che il team di Human Head Studios annunciasse la chiusura a sorpresa dopo 22 anni di attività. Dopo un’accusa iniziale che coinvolgeva solamente lo studio con sede a Madison, il publisher ha deciso di estendere la causa anche nei confronti di Bethesda e ZeniMax, per aver sabotato il lancio di Rune II e Oblivion Song dopo aver fondato un nuova software house (Roundhouse Studios) composta da sviluppatori che avevano lavorato presso Human Head. Vi riportiamo nel dettaglio quanto riportato su GamesIndustry:

Questa causa cerca un risarcimento per frode e sabotaggio intenzionale di due videogiochi, Rune II e Oblivion Song, perpetrati da uno dei più famigerati conglomerati dell’industria dei videogiochi contro una minaccia emergente per il loro impero. L’attesissimo rilascio di Rune II è stato maliziosamente silurato in una cospirazione tra lo sviluppatore del gioco, alla disperata ricerca di denaro, e un grande conglomerato di videogiochi intento a distruggere coloro che potessero minacciare i propri franchise videoludici. Oblivion Song è stato lasciato in uno stato di rovina incompiuta a causa della stessa cospirazione.

In un atto di totale malafede e violazione contrattuale dei requisiti di riservatezza, Human Head ha fornito segretamente a Bethesda e ZeniMax le ‘chiavi’ che le hanno consentito di riprodurre una versione riservata e pre-rilascio di Rune 2. Ciò ha consentito ai due colossi la minaccia che il nostro titolo rappresentava per i loro brand di successo, come Skyrim / Elder Scrolls.

Due settimane prima del lancio di Rune II, ZeniMax ha segretamente formato una nuova filiale, Roundhouse Studios LLC, e ha utilizzato quella società per acquistare tutte le attrezzature di Human Head e rilevare i suoi contratti di locazione. Quell’attrezzatura conteneva i segreti commerciali dei querelanti, il codice sorgente e i materiali di Rune II e Oblivion Song. Nello stesso lasso di tempo, al fine di completare una fusione de facto.

Inoltre, stando alle recenti dichiarazioni di Ragnarok Game, ZeniMax avrebbe ordinato ai dipendenti di Human Head di smettere di lavorare su Rune II e Oblivion Song, giochi che erano contrattualmente obbligati a supportare. In attesa di scoprire come evolverà la vicenda, se siete curiosi di saperne di più sull’action RPG open world di Ragnarok Game, potete consultare al seguente link la nostra recensione.

Luca Di Blasi
Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale presso l'Università degli Studi di Catania. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto quello che concerne il mondo tecnologico; smartphone, gadget e tanto altro. Fan del MCU e "divoratore" di serie TV.

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