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Better Call Saul: Bob Odenkirk portato in ospedale per un malore

Durante le riprese di Better Call Saul, l’attore protagonista Bob Odenkirk ha dovuto lasciare il set in New Mexico a causa di un malore che ha reso indispensabile una corsa in ospedale. Quello che sappiamo tramite il sito di informazione TMZ è che l’attore sia crollato a terra all’improvviso durante le riprese.

Al momento le condizioni dell’interprete di Jimmy “Saul Goodman” McGill non sono state comunicate; la notizia è ancora fresca. In New Mexico, teatro anche della serie madre Breaking Bad, erano in corso le riprese della sesta stagione dello spin-off, prodotto per AMC e previsto sul piccolo schermo per il prossimo anno.

Non sappiamo quale malore abbia interrotto le riprese di Better Call Saul con una corsa in ospedale per Bob Odenkirk, ma per fornirvi un maggiore contesto la serie è un prequel dell’acclamata serie TV, Breaking Bad. Lo spin-off tratta infatti della vita di Jimmy McGill, prima di vestire i panni dell’avvocato senza scrupoli Saul Goodman. Abbiamo recensito anche l’ultimogenito (cronologico) del franchise, il film conclusivo El Camino.

La storia del personaggio si troverà anche al centro di un altro spin-off, a sua volta incentrato sul personaggio, in un’inedita versione animata. Anche in questo caso vedremo Jimmy e Chuck, quest’ultimo interpretato da Michael McKean, nel corso della loro gioventù vissuta a Cicero, in Illinois.

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Si tratterà di una sorta di rivisitazione in chiave Fat Albert and the Cosby Kids dei personaggi, con una sceneggiatura curata da Ariel Levine, a cui già dobbiamo Better Call Saul, e Kathleen Williams-Foshee. Al momento, così come per le condizioni di salute dell’attore, non sappiamo molto altro.

Vi sapremo informare maggiormente in seguito. La fonte di TMZ era presente sul set quando si è verificato l’incidente, dopo un iniziale report erroneo che stabiliva il luogo dell’accaduto a Los Angeles, in California. Non si sa ancora se Odenkirk fosse del tutto cosciente al momento del trasferimento in ospedale.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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