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Beyond: Due Anime – Recensione

Ieri, 9102013, ha visto l’apertura alla vendita nei negozi l’ultima fatica della Quantic Dream nata dal genio di David Cage, ovvero Beyond: Due Anime (Esclusiva per PlayStation 3).

Il gioco si è presentato al pubblico come uno tra i giochi più belli in assoluto mai mostrati su PlayStation 3, ed io ho avuto l’onore nella redazione di Game Legends di essere stato il primo a provarlo. Anche se questo gioco non possiede una versione dedicata al PlayStation Move, introduce la possibilità di usare uno smartphone o un tablet come controller! Questo scaricando l’applicazione gratuita Beyond Touch. Beyond: Due Anime rispetterà le monolitiche aspettative createsi negli ultimi mesi?

TRAMA In Beyond: Due Anime, vi troverete a vestire i panni di Jodie Holmes (impersonata in modo perfetto da Ellen Page), una ragazza speciale, e capirete presto perchè. Vivrete la sua vita in molti momenti diversi della sua storia, e praticamente mai in ordine cronologico. Una storia avvincente e piena di colpi di scena. Dato che la trama è la co-protagonista del gioco, non mi sbilancerò nel descriverla, ma vi posso consigliare di vivere il gioco come se fosse un film.. giocatelo come viene, qualsiasi cosa farete sarà quella giusta, dato che c’è una possibilità sconcertante di possibilità diverse su cosa fare. Vi sarà impossibile non farvi coinvolgere dal gioco. Altro attore d’eccezione che impersona un personaggio nel gioco, più precisamente Nathan Dawkins, è niente meno che Willem Dafoe, prestazione maiuscola.

SONORO La colonna sonora principale del gioco è carica di malinconia, e allo stesso tempo di delicatezza, personalmente, la definirei da brividi; questo è l’ultimo capolavoro Di Normand Corbeil, deceduto a causa di un cancro. Tutte le composizioni del gioco presentano un’emotività estrema, perfetta per le varie parti del gioco. Il doppiaggio Italiano dei personaggi è ottimo, a parte qualche leggerissima inezia.

GRAFICA Assolutamente splendido il comparto grafico. Come già anticipato dalla squadra Quantic Dream, uno degli obbiettivi del gioco era rendere le sequenze video praticamente indistinguibili dale seguenza giocate: missione riuscita. La qualità dei dettagli, la caratterizzazione dei personaggi (interpretati e impersonati tramite motion capture), ma anche delle ambientazioni. In alcuni casi ho faticato a distinguere il gioco da un film (specie in una parte del gioco quando vi troverete a correre in un bosco). La fluidità delle sequenze di ogni tipo è praticamente perfetta, dato che il gioco gira tranquillamente senza alcun calo di frame. Potrebbe essere facilmente confuso con un gioco su console di nuova generazione.

GAMEPLAY Questa è la parte migliore, quella che caratterizza come marchio di fabbrica i titoli della Quantic Dream. Il gioco è praticamente un film interattivo come lo furono i suoi predecessori Fahrenheit ed Heavy Rain, ma con tecniche di gameplay assolutamente rinnovate e migliorate. Ogni singola scelta che farete sarà importante per il seguito della scena e della storia (ovviamente ce ne sono di più e di meno importanti), e la possibilità incredibile di interazione lo rende un titolo che lascia estrema libertà al giocatore. Le fasi di combattimento sono molto differenti dalle fasi “tranquille”, e possono essere di vario genere. Splendido è infatti il fattore varietà: in alcuni casi ci troveremo ad affrontare vere e proprie fasi stealth, mentre in altri casi combattimenti corpo a corpo in sequenza cinematica (praticamente dei QTE) dove verranno messi alla prova sia la nostra intuizione, sia la nostra prontezza di riflessi.

In alcuni casi anche esterni al combattimento, le fasi interattive e le fasi cinematiche si intrecceranno dando vita a qualcosa di totalmente nuovo. Letteralmente, sono rimasto a bocca aperta. Chicca nella chicca, il gioco presenta anche la campagna in cooperativa: rendetevi conto, un film interattivo che potrete vivere in “Due Anime” giocando sulla stessa console, condividendo tutte le scelte e le emozioni con chi più volete, affascinante.

MULTIPLAYER Il gioco Multiplayer Online è assente, ma come già detto prima, è presente la campagna cooperativa offline. Personalmente vedo la cosa come splendida, condividere l’esperienza e le emozioni trasmesse da questo titolo con una persona che ti sia accanto anche fisicamente è qualcosa di stupendo.

 

Beyond: Due Anime

9

Un gioco (libro, film, esperienza.. chiamatelo come volete, sono tutte definizioni esatte) assolutamente imperdibile. Amanti o no del genere, non si potrà non rimanere affascinati dalla carica emozionale di questo titolo. Possiamo rispondere così alla domanda che ci siamo posti all'inizio: ha Beyond: Due Anime rispettato le aspettative? No. Le ha superate.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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