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Biomutant: arriva il corposo update 1.4, ecco tutti i cambiamenti

Experiment 101 ha appena rilasciato un update considerevole per Biomutant: la versione 1.4. Stando al team di sviluppo, la patch accorcia di parecchio i primi dialoghi del gioco. Inoltre, viene anche ridotta la quantità di parole incomprensibili prima che il narratore le traduca per il giocatore.

In aggiunta, questa patch aggiunge anche la possibilità di attivare o disattivare la voce del narratore e le voci incomprensibili per scegliere se ascoltare una sola di esse, nessuna o entrambe durante i dialoghi con gli NPC. Allo stesso modo, l’animazione di ritardo sul testo è stata disabilitata.

I dialoghi sono una delle parti di Biomutant più criticate, e non a caso l’update 1.4 punta (anche, ma non solo) alla risoluzione di ogni problema in merito. Tuttavia, per quanto la cosa ci possa rallegrare, non è certo questo l’unico ritocco apportato al gioco dal team di sviluppo. Anche la difficoltà del gioco ha ricevuto un boost.

L’aggiornamento include infatti un livello “estremo” di difficoltà, migliorando al contempo i combattimenti e, su PC, risolvendo non pochi problemi. Se avete il gioco su Steam, aprendo il marketplace aggiornerete il titolo in automatico. Riportiamo qui di seguito le altre migliorie apportate.

Su PC, le CPU su base AMD portavano a crash del gioco in presenza di problemi di grafica e dati sui dispositivi in-game. Non è più questo il caso. L’area del tutorial vanterà inoltre un ritmo più sostenuto, con dialoghi più corti, più nemici e più loot, compresa la possibilità di avere più strumenti dalle casse Bunker 101.

I dialoghi di Goop e Gizmo sono stati snelliti, e lo stesso vale per la gestione della telecamera. I cambiamenti alla difficoltà ora valgono anche per i nemici già comparsi. I benefici delle classi sono ora disponibili a tutti all’avvio del New Game Plus. Le opzioni ora permettono di abilitare e disabilitare il motion blur.

La telecamera, se impostata per assestarsi da sola, ora lo fa anche in combattimento. Altrimenti, non cercherà più di inquadrare i nemici in battaglia. Ora gli strumenti reperibili sono più vicini al livello del giocatore in fatto di requisiti. I giocatori possono comunque trovarne di “non ancora” utilizzabili, ma ora il titolo tiene conto del livello di chi gioca.

Le casse di alto livello non contengono più strumenti comuni. I nemici e le casse porteranno con sé meno strumenti curativi. Il danno di base è diminuito del 5% nel corpo a corpo ed è aumentato della stessa percentuale nel combattimento a lunga distanza.

Le statistiche di resistenza ora vengono applicate quando si crea dell’equipaggiamento. La resistenza di quest’ultimo e i bonus critici sono stati ridotti. La ricompensa dello scafandro da palombaro non è più casuale. Infine, gli slot sono stati rimossi da tutte le tute protettive.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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