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Black Mirror: la Stagione 6 sta finalmente arrivando

Black Mirror, la serie tv distopica amata e seguita da milioni di fan in tutto il mondo, si appresta a tagliare il traguardo della Stagione 6. L’annuncio è arrivato da Variety ed è stato una ventata di aria fresca, soprattutto perché, negli scorsi mesi, il timore che quest’opera potesse interrompersi era tanto.

Sono passati tre anni dalla fine della quinta stagione (qui la nostra recensione), andata in onda su Netflix, e, di conseguenza, dalla fine delle notizie riguardanti il futuro di questa serie. Da oggi, però, i fan non avranno più motivo di preoccuparsi anzi, potranno tranquillamente lasciarsi trasportare dall’hype.

Sì, perché stando a quanto racconta una fonte ben informata a Variety, la stagione 6 di Black Mirror conterrà più episodi della precedente, che contava solamente tre puntate. Inoltre, nelle intenzioni di Netflix ogni puntata di questa nuova season dovrà essere un vero e proprio film. Sia per budget che per durata.

Black Mirror stagione 6Insomma, questa nuova stagione si prepara a essere una delle migliori di sempre. Se ancora non l’avete vista e magari ignoravate, fino a oggi, l’esistenza di un prodotto del genere, vi raccontiamo la trama così da farvi venire l’acquolina in bocca. Ovviamente, senza spoiler.

Questa serie è ambientata in un futuro, in realtà, nemmeno così lontano dal nostro presente, tanto da somigliargli sorprendentemente. Sì, perché in Black Mirror a farla da padrona sono i fatti dell’attualità, la nostra attualità, e sulla tecnologia e i suoi nuovi utilizzi. Ma questo, forse, l’avevate già capito dal titolo.

Non vi diciamo altro, ma sappiate che vi state perdendo un gran bel prodotto. Quindi, correte su Netflix e iniziare a divorare quanti più episodi. Non ve ne pentirete. Inoltre, il cast è di tutto rispetto, annoverando attori del calibro di Andrew Scott, Anthony Mackie, Yahya Abdul-Mateen II e tanti altri.

Non vediamo l’ora di saperne di più di questa stagione che si annuncia spettacolare.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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