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Bleeding Edge – Guida completa all’utilizzo di Daemon

I diversi personaggi brevettati da Ninja Theory per l’universo di Bleeding Edge, di cui trovare a questo link la nostra recensione, sono all’apparenza semplici, ma questi presentano in realtà delle meccaniche che è bene approfondire e masterare, in quanto frutto di tattiche derivate dalle diverse ore di gioco. Parliamo di combo e di piccole chicche che possono svoltare il corso delle partite, come dell’approfondimento relativo a ogni abilità di un determinato personaggio in questione. Vogliamo trattare oggi Daemon, un combattente da mischia che può infliggere ingenti danni in pochissimi secondi, e presenta inoltre diverse abilità utili per fuggire dai contesti più pericolosi di Bleeding Edge: vediamolo insieme.

Abilità

Base

  • Lama Graffiti: 4 attacchi in combo, il secondo infligge due volte il danno, il terzo risulta più lento e mette a terra i nemici
  • Evasione: 3 possibili schivate
  • Salto sul Muro: saltando due volte vicino a un muro consumerete una tacca della schivata e potrete effettuare un doppio salto

Speciali

  • Scatto: balzo in avanti, effettuabile anche in volo. Può essere annullato in qualunque momento attaccando, infliggendo ingenti danni in cerchio sul posto (10 secondi di ricarica)
  • Furtività/Sonno: permette di entrare in modalità furtiva, nascondendo Daemon dagli altri lottatori di Bleeding Edge, ma lasciano una sagoma trasluscente sulla posizione del suddetto personaggio. Se nuovamente usata quando l’effetto non è terminato permette di addormentare un nemico. Si annulla se si attacca, usa abilità speciali/super o se si viene colpiti (18 secondi di ricarica)
  • Shuriken: 3 colpi cumulabili che rallentano e infliggono danni nel tempo al bersaglio (se ne carica uno ogni 12 secondi)

Super

  • Attacco Ombra: dopo un breve scatto crea una zona dove tutti i nemici vengono continuamente danneggiati, mentre Daemon è intangibile
  • Segno della Morte: Sceglie un bersaglio e infligge molti danni extra sullo stesso, nel caso questo muoia per mano di Daemon prima della scadenza l’abilità può essere nuovamente usata, entro 5 secondi prima che entri in fase di ricarica

Trucchi e descrizione

Bleeding Edge è un gioco abbastanza bilanciato con i suoi personaggi, ma bisogna considerare che Daemon, se sapientemente padroneggiato, è uno dei lottatori più forti. Parliamo di un DPS realmente completo nelle sue meccaniche, il quale presenta un’aspetto decisamente ispirato tanto quanto le sue abilità. Quest’assassino può infliggere un enorme ammontare di danni in pochissimi secondi, ha ben 3 schivate, e moltissimi modi per ingaggiare nella maniera corretta o scappare da situazioni pericolose. Sia Scatto che Furtività sono perfette per questo scopo, ma vi consigliamo nel possibile di usarle per salvarvi o infliggere maggiori danni quando già in combattimento, in quanto se usate per ingaggiare vi potrebbero lasciare con i piedi a terra data la poca vita che Daemon può vantare.

La sua combo con la lama può essere interrotta dall’utilizzo di uno Shuriken, il quale rallenterà inoltre il bersaglio nel caso in cui cerchi di scappare e infliggerà danni non trascurabili nel tempo. Potrete in questo modo prevedere le schivate degli avversari (che ricordiamo sono gratuite nel caso siano a terra) e non effettuare mai l’ultimo colpo lento della combo principale, al fine di infliggere danni anche potenzialmente letali senza smettere di attaccare, purché non s’interfacci qualcuno in grado di liberarsi dalla suddetta morsa letale. Il Salto sul Muro può essere all’apparenza sottovalutato, ma permette di inseguire nemici che scappano in verticale o di fuggire in prima persona, dato che può essere addirittura usato mentre si è invisibili. Sfruttando al meglio le sue carte Daemon può infliggere danni mostruosi – o letali – con ogni sua serie di attacchi combinata agli shuriken e allo scatto, oltre che svignarsela nelle situazioni peggiori. Ricordate sempre che Daemon può sconfiggere chiunque in 1vs1 se ben utilizzato, ma perderà in ogni caso contro i 3 tank di Bleeding Edge.

La sua Super: Attacco Ombra è molto situazionale in quanto utile solamente se molti avversari si trovano nelle vicinanze, ed è in ogni caso facilmente evitabile, anche se permette a Daemon di diventare intangibile lo espone agli attacchi nemici una volta conclusa. Segno della Morte è decisamente più interessante dato che garantisce il successo nelle 1vs1 e permette di uccidere i bersagli uno alla volta se ben calibrata per essere riutilizzata. Tuttavia, spesso resterà dormiente per interi quarti di partita, risultando inutile. Ricordate che ha la possibilità di rilevare i nemici invisibili, e che verrà resa riutilizzabile solo se Daemon effettuerà l’uccisione. Cercate quindi di comunicare affinché gli alleati vi lascino le kill marchiate, e fate lo stesso per i Daemon che incontrate nelle vostre squadre.

Possibilità con gli altri lottatori di Bleeding Edge

  • Daemon: uno scontro dove il migliore avrà la meglio. Cercate di utilizzare alla perfezione l’invisibilità per scappare in caso di imminente sconfitta o per effettuare una combo gratuita all’avversario, è anche possibile evitare che egli stesso la utilizzi attraverso la super Segno Della Morte, dato che lo renderà perennemente visibile. L’inizio delle combo è fondamentale dato che decreta chi finirà per primo le tre schivate restando alla mercé dell’altro, fattore che vi aiuterà a prevedere l’invisibilità nemica.
  • Gizmo: lo scontro con Gizmo è davvero facile, a meno che la stessa non usi la sua super per trasformarsi e mettere in relativa difficoltà il ninja, in 1vs1 sarà davvero difficile perdere. L’unica incertezza sta nel scegliere o meno di distruggere le sue torrette, dato che spesso potrebbe essere più facile uccidere direttamente l’interessata. Ricordate che sparando aumenta la sua cadenza e volete quindi farla fuori in pochi secondi.
  • Nidhoggr: con Nidhoggr la situazione si complica, non si tratta di uno scontro particolarmente facile, anzi. Se riuscirete a schivare la sua ascia e le sue combo potrete comunque sconfiggerlo, è una battaglia dove vince senza dubbio il migliore, ma state attenti al suo fuoco che infligge danni nel tempo.
  • Maeve: anche in questo caso, come con Gizmo, avrete vita decisamente facile. Ricordate che il suo raggio può mettervi in difficoltà, dato che la rende non stunnabile. State attenti alla sua ottima invisibilità, cercando di usare il Segno della Morte prima che sia troppo tardi.
  • Cass: nonostante l’1vs1 sia piuttosto semplice Cass avrà sempre la possibilità di sfuggirvi per via delle sue abilità e delle gambe bioniche. Non sottovalutate questo fattore, cercando di prevedere quando inizierà a scappare per tagliarle eventualmente la strada.
  • Miko: si tratta di un’healer in grado di tenervi testa, per via della sua possibilità d’immobilizzarvi e curarsi continuamente. Per ucciderla dovrete intraprendere una combo letale con colpi e shuriken dopo averle fatto consumare tutte le sue schivate, questa può essere conclusa con uno scatto ben calibrato.
  • Kulev: qui la situazione è davvero facile, perché al di là del controllo mentale questo curatore non potrà mettervi in difficoltà. Il suo fiore curativo è davvero resistente, meglio pensare al bersaglio principale. Ricordate che il suo scudo lo protegge dallo stun dei colpi base.
  • ZeroCool: nonostante non possa praticamente difendersi, ZeroCool è difficile da immobilizzare ed è in grado di fuggire con estrema facilità, difficile metterlo al tappeto, salvo si trovi con davvero poca vita.
  • El Bastardo: nonostante i tank siano il nemico principale di Daemon, contro El Bastardo – nel caso in cui abbia poca vita – potrete avere qualche possibilità. È essenziale schivare il suo salto che vi metterà altrimenti a terra, ed evitare di iniziare combo quando il suo scudo è attivo, meglio una toccata e fuga.
  • Buttercup: la lottatrice che più di tutti mette in difficoltà Daemon, non potendo essere in alcun modo stunnata con gli attacchi. Limitatevi a ingaggiarla solo in una situazione di vantaggio, almeno in 2vs1 o 3vs1, stando attenti alla sua abilità che vi rallenterà e a quella che infligge danni ad area.
  • Makutu: più o meno la stessa situazione che avviene con Buttercup, impossibile sconfiggerlo in 1vs1, e anche se in 2vs1 potrà comunque scappare facilmente grazie alle sue abilità, oltre che curarsi costantemente.
Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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