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Bless Unleashed – Recensione, un MMORPG che non ci crede abbastanza

Bless Unleashed è un MMORPG free-to-play sviluppato da Round 8 Studio e NEOWIZ, e non è altro che il reboot del vecchio e caro Bless Online. Possiamo già dire in partenza che, nonostante la grafica mozzafiato (rispetto a molti altri titoli del genere), il titolo non riesce a impressionare allo stesso modo per quanto riguarda il combat system e, da un punto di vista più generale, l’esperienza proposta dai developer è più frustrante che altro. Ma andiamo insieme a guardarlo più da vicino, analizzandolo nel dettaglio. Come moltissime storie fantasy ci hanno insegnato, il protagonista viene sempre identificato come colui che salverà il mondo e che per una serie di fortuiti eventi riuscirà a diventare il più forte e importante combattente di tutto il creato… e in questo Bless Unleashed la musica non cambia. Il titolo inizia con un terrificante incubo (che funge da tutorial) che ci spingerà a cercare spiegazioni sul suo significato. Tutti coloro con cui interagiremo ci consiglieranno di conversare con “l’oracolo”, donna dai poteri magici la quale ci potrà indicare cosa stiamo cercando. Ma è un giorno di festa in città, dunque tra una fetch quest e un tutorial, ci ritroveremo a scoprire che la città sarà attaccata. Per un motivo o per un altro riusciremo a salvarci, e da qui inizierà la nostra avventura.

La strada dell’eroe

Qualcosa che può piacevolmente sorprendere coloro che si approcciano a Bless Unleashed è la telecamera a spalla, come se fosse un gioco di ruolo action. All’interno dell’incubo-tutorial impareremo come attaccare e la base fondamentale di tutto il gioco: le combo. Queste sono anche il tallone d’Achille dell’intero titolo, visto che saranno sempre le stesse e, come potete ben immaginare, dopo ore di grinding ripetendo sempre la stessa sequenza di tasti, il titolo rischia ben presto di diventare noioso. Ma prima ancora di buttarci nella battaglia dovremo fare qualcosa: creare il nostro avatar! Avremo a disposizione quattro classi, che rispecchiano i più classici canoni del gioco di ruolo. Infatti, si va dal crociato al mago puro, passando per il tank. Per quanto riguarda l’editor della creazione del personaggio, siamo rimasti piacevolmente sorpresi da quanto è possibile fare. Certo, non stiamo parlando di The Sims o Monster Hunter World, ma la creazione del personaggi propone una serie di cambiamenti.

bless unleashed recensione 1Ovviamente, partiremo da un corpo e un volto base, dai quali poi inizieremo a lavorarci su. Potremo cambiare l’ampiezza della fronte, la distanza degli occhi dalle sopracciglia, la muscolatura e sudore del nostro personaggio e tantissimi altri dettagli, l’unica vera pecca sono la quantità di capelli e barbe, che sono scarne rispetto a tutto il resto. Bless Unleashed ha, però, dalla sua parte il grinding. Cosa vogliamo dire? Beh, il grinding è qualcosa di super gratificante, non solo per come sono suddivisi i livelli, ma proprio perché riesce a far entrare il giocatore in un loop di grinding mai provato in un videogioco. In questo MMORPG non si grinderà solo per livellare il proprio personaggio, ma anche per livellare le abilità e l’equipaggiamento. Quest’ultimo è probabilmente molto più importante rispetto al livello del giocatore stesso, sì, perché è qualcosa che va avanti con la storia.

Ciò che tuttavia è davvero frustrante in Bless Unleashed sono i premi di fine quest e le attività giornaliere: purtroppo, queste due sono quasi “inutili”, poiché si ottiene davvero molto poco rispetto al livello del giocatore, dunque non aiutano affatto nella progressione. È molto più semplice e gratificante, come già detto, grindare. Avere il proprio avatar digitale di livello alto è importante anche per le Star Seeds, le quali servono per incantare l’equipaggiamento ed effettuare scambi tra giocatori, ma sono davvero care. Per fortuna, possono essere scambiate (pagando con moneta in-game) tramite un NPC, ma solo una volta al giorno e il numero di Star Seeds ricevuto dipende dal livello del personaggio. Bless Unleashed è un’occasione mancata, perché nonostante tutto le cose da fare ci sono: attività giornaliere, quest, boss fight, dungeon, c’è tutto ciò che un giocatore di MMORPG desidera, ma il sistema di combattimento è così legnoso e basato sulla ripetizione degli stessi pattern che tutto diventa ripetitivo. Eppure, dal punto di vista grafico le cose non stanno così.

Il primo impatto con la grafica di Bless Unleashed fa urlare al miracolo. È tutto così ben fatto, l’art design dei luoghi è permette al giocatore di immergersi all’interno del mondo fantasy creato dagli sviluppatori… ma il problema sta nelle piccole cose. Infatti, è capitato più di una volta di camminare in un luogo affollato o pieno di oggetti, e non veder caricate alcune texture. Certo, se si guardasse Bless Unleashed da un punto di vista generale è stupendo, così come lo sono le musiche, doppiaggio (purtroppo solo in inglese) ed effetti sonori. Il problema, come già detto, è presente nei dettagli.

bless unleashed recensione 1

Siamo arrivati al punto della recensione che interessa più il nostro portafogli che noi: vale la pena provare Bless Unleashed? La nostra risposta è sì, ma non da soli. Cosa vogliamo dire? Beh, nonostante l’art design, la grafica generalmente impressionante, purtroppo è un titolo che non si regge sulle sue gambe per via del combat system, fatto sta che se giocato in compagnia, potrebbe diventare sicuramente un titolo molto più divertente, poiché si andrebbe a evitare il problema della ripetitività dei pattern spiegata qui sopra. Se non vi siete mai approcciati al genere, potrebbe essere un buon titolo per iniziare, ma non il migliore, in quanto ci sono altri MMORPG che spiegano per filo e per segno tutto ciò che bisogna fare all’interno di un titolo del genere, cosa che questo titolo fa solo in parte. Dunque, non vi resta che chiamare a raccolta i vostri compagni di party e partire all’avventura!

Bless Unleashed

7

Bless Unleashed è un titolo decisamente bello, ma che soffre di evidenti criticità. Durante le prime ore di gioco si scopre già che il combat system è noioso per via della sua ripetitività. Eppure, per quanto riguarda il comparto tecnico è grafico, riesce quasi a impressionare.

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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