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Bloober Team: il prossimo titolo avrà un publisher molto importante

Il più recente titolo horror The Medium, sviluppato dall’azienda polacca Bloober Team, ha fatto sicuramente avvicinare un pubblico più vasto a un piccolo studio composto da meno di 100 dipendenti che, per chi non lo conoscesse bene, è anche autore di altri prodotti come Blair Witch e Layers of Fear. Il tema dell’orrore sembra dunque essere il loro pane e, proprio come potremmo aspettarci, il loro prossimo progetto in cantiere è ancora una volta un gioco dell’orrore. Ad annunciare la lavorazione di una nuova IP è lo stesso CEO dell’azienda Piotr Babieno, il quale ha dichiarato che la software house è attualmente impegnata nello sviluppo di un nuovo titolo insieme a un “editore di giochi molto famoso”. Queste le parole:

Abbiamo lavorato per più di un anno su un altro progetto di gioco, un’altra IP horror, e lo stiamo facendo con un famoso editore di giochi. Non posso dire chi. Non posso dire quale sia il progetto, ma sono abbastanza sicuro che quando le persone si renderanno conto che ci stiamo lavorando, saranno molto entusiaste.

Sebbene il tema dell’horror sia la colonna portante delle creazioni di Bloober Team, Babieno ha voluto spendere qualche parola anche per i futuri progetti che arriveranno e che non saranno per forza tutti catalogati come titoli horror, piuttosto thriller psicologici:

Se pensi a Resident Evil 8, Hellblade 2, anche in qualche modo The Last of Us… Questa è l’area in cui vorremmo essere. E ancora vorremmo mantenere il nostro DNA, mostrando alcune paure ed emozioni, quelle cose che sono nascoste ai nostri occhi. Ma ancora una volta, vorremmo non rendere l’ambiente il nostro racconto, ma avere una narrazione “reale” con personaggi, azione e così via. Saranno ancora i giochi del Bloober Team, e tutti coloro che li giocano avranno quel gusto. Ma saranno molto più orientati al mercato di massa.

Il loro ultimo lavoro, The Medium, è stato accolto molto positivamente dalla critica specializzata, un po’ meno invece dall’utenza. Per chi se la fosse persa, al seguente link vi lasciamo la nostra recensione.

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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