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Il Blue Screen of Death: ecco come muore un Nintendo Switch

Sappiamo bene come le console da videogiochi non siano esenti da possibili difetti di fabbrica, problemi capaci di far morire la nostra fiammante e nuova piattaforma di gioco in poco tempo, facendo disperare tutti i nuovi acquirenti. Dopo il Red Ring of Death di Xbox e lo Yellow Led of Death di PlayStation 3, arriva a completare la tricromia primaria il Blue Screen of Death.

E’ successo ad un utente che, dopo aver giocato per un po’ di tempo a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ha iniziato a sentire all’improvviso un rumore strano: solo riavviando, purtroppo, lo schermo è diventato di un blu fisso, rendendo incapace ogni tipo di azione. Fortunatamente, la garanzia dovrebbe coprire senza problema alcuni questo difetto, un po’ come successe anche per le vecchie console: niente soldi buttati quindi, ma molto probabilmente l’utente dovrà separarsi dal suo gioiellino per almeno 2 settimane, nel peggiore dei casi anche 1 mese intero.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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