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Bravely Default 2 – Guida alla comprensione del gioco di carte B & D

Come in ogni jrpg che si rispetti anche in Bravely Default 2 il giocatore avrà la possibilità di entrare in contatto con moltissime attività e dinamiche secondare, atte a disegnare il mondo di gioco targato Square Enix. Questo genere di caratterizzazione narrativo-ambientale è tipica del suo genere di appartenenza, offrendo al giocatore non soltanto di ampliare la sua esperienza personale, ma anche di spaziare e di approfondire quanto ha davanti. In questo capitolo per Nintendo Switch si potrà, fra le altre cose, interagire con un minigioco estremamente classico, in cui si potrà giocare a carte con specifici npc, il cosiddetto “B & D”. La scelta delle carte ovviamente implica tutta una serie di regole da imparare e un lessico settoriale non soltanto per coloro che amano semplicemente il collezionismo, ma anche per coloro che non vedono l’ora di mettersi in gioco.

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che nel seguente testo potreste leggere alcuni spoiler maggiori o minori relativi a Bravely Default 2, per quanto riguarda varie sezioni ludiche e diversi dettagli sulla storia creata da Claytechworks. Vi consigliamo quindi di proseguire con cautela prima di aver concluso nella sua interezza la campagna del gioco.

Con questa guida vogliamo introdurvi al gioco e ai vari dettagli del B & D, così da prepararvi a quello che sarà il vostro personale approccio in merito, sia che vogliate approfondire le varie sfide che ha da offrire, sia che siate semplicemente curiosi nei confronti di ciò che hanno costruito all’intento del gioco.

Bravely Default 2

Che cos’è B & D?

B & D è l’abbreviazione di “Bind e Divide”, e si tratta di un minigioco facoltativo di carte all’interno di Bravely Default 2, minigioco che, nei suoi sviluppi, richiederà di affrontare anche missioni secondarie specifiche. Si ha un tabellone con dei territori da conquistare. Ogni giocatore ha i suoi propri territori e sei carte. L’obiettivo, alla fine della partita, è quello di avere più territori possibili.

Come si sblocca?

Nel primo capitolo del gioco, in seguito alla sconfitta di Anihal dovrete dirigervi nella Gaming hall di Savalon per parlare con Shirley. Così sbloccherete il minigioco.

Scegli le regole per ogni partita su Bravely Default 2

Prima di iniziare una partita a carte si ha la possibilità di modificare due regole legate allo scontro che sta per verificarsi. Selezionando il (+) si entrerà nel menù dedicato alle regole del minigioco di Bravely Default 2. Ricordatevi che le regole si possono cambiare soltanto dopo aver richiesto le carte all’avversario.

Cambiare il Deck e iniziare lo scontro 

Si possono selezionare fino a tre deck prima dell’inizio della partita. Ovviamente è consigliabile selezionare il deck sia in relazione alle regole scelte, sia in relazione all’avversario che si sta affrontando. Lo scontro avrà inizio in seguito alla selezione del deck. Il primo turno è stabilito attraverso il lancio di una moneta.

Richiedere le carte dell’avversario

La vittoria del match porterà all’ottenimento di alcuni punti, spendibili per richiedere le carte dell’avversario. Nell’eventualità in cui non si avessero sufficienti punti da spendere per una qualche carta, in Bravely Default 2 si potrà sempre chiedere la rivincita e guadagnarne ulteriori. Il numero di punti ottenuti varia in base sia al “rank” che alle regole applicate.

Quali sono queste regole?

Come scritto sopra, una volta ottenute le carte di un avversario si potranno cambiare le regole di gioco prima di uno scontro.

No keepsies: selezionando questa regola non si perderà una carta casuale al termine del match, però si guadagneranno meno punti.

Kill & Death: al quinto turno del match, se l’avversario avrà 0 caselle potrai vincere un suo territorio. Questa regola aumenta il numero di punti guadagnatili alla fine.

Goal Line: per vincere la partita bisogna guadagnare prima 15 territori. Questa regola incrementa il numero di punti guadagnati alla fine del match.

Bravely Default 2

Gli effetti delle carte in Bravely Default 2

In base alle carte che si è selezionato durante la costruzione dei vari deck si potranno costruire plurime strategie di gioco. Queste si paleseranno attraverso alcuni effetti specificatamente legati ad alcune carte. Ogni effetto valorizzerà la propria strategia, su un territorio del tabellone di gioco, a discapito dell’avversario.

Effetti che rinforzano il territorio: questi si hanno quando si evoca uno scudo che difende dal “flacking” e dall’avvelenamento.

Effetti che avvelenano il territorio: colpiscono e disegnano le varie caselle con veleni e cure particolari.

Imparare le terminologie delle carte di Bravely Default 2

“Famiglia” (Family): identifica la tipologia di mostro della carta stessa, classificandolo (demone, acquatico, bestia, insetto, pianta, spirito e Non morto)

“Quadrato base” (Base Square): si riferisce al quadrato verde presente sulla carta.

“Quadrato occupato” (Occupied Square): si riferisce al quadrato verde scuro presente sulla carta.

“Quadrato rafforzato” (Streghtened Square): si riferisce al quadrato viola sulla carta, e compare soltanto quando si usa o una carta personaggio o una carta job per rafforzare la carta mostro in questione.

“Terreno non occupato” (Unoccupied Territiory): identifica un territorio che non è controllato da nessuno, nel corso della partita.

“Carta Mostro” (Monster Card): indica le carte mostro basilari, adoperate per conquistare e sfruttare i vari territori nel match.

“Job Card”: si tratta di una carta con un job al suo interno che può avere un effetto temporaneo sulla situazione o protratto.

“Carta Personaggio” (Character Card): una carta dedicata a uno specifico personaggio, con la possibilità di impattare direttamente e perennemente sull’intera partita in corso.

“Medaglia” (Medal): indica un effetto permanente quando è attiva una carta personaggio. Questo’ultimo può essere ignorato o arginato giocando un’altra carta personaggio.

“Neutralizzare”: liberare un territorio controllato rendendolo illeso.

“Flanck”controllare un territorio avversario avvolgendolo coi propri.

Costruire per bene il proprio deck

Costruire un buon deck, in Bravely Default 2, significa preparare le proprie carte basandosi sulle regole che l’avversario ha selezionato. Il consiglio è quello di adoperare una carta personaggio che resti invisibile, ma con un effetto permanente sul tabellone, scegliendo le altre 5 come mostri con quadrati occupati. In aggiunta ci si potrebbe anche portare dietro una carta Job che rafforzi ed aiuti le altre.

Bravely Default 2

Giocare una partita con carte aventi effetti un effetto permanente

Alcune carte personaggio di B & D si distinguono per il fatto di avere un effetto permanente sul tabellone di gioco, pur non comparendo su di esso. Questo effetto può essere letto nella medaglia che compare nell’angolo in alto a destra. In ogni partita si può utilizzare soltanto un effetto, dunque si consiglia di attendere prima che l’avversario utilizzi il suo, per poi annullarglielo col vostro.

Neutralizzare le carte più potenti di Bravely Default 2

Le cosiddette job card sono quelle contraddistinte da potenti effetti. Si consigli di neutralizzare innanzitutto quelle quando fanno la loro comparsa sui tabelloni di Bravely Default 2.

Assorbire i territori avversari

In maniera non troppo dissimile a quello che accade in giochi come Othello o Reversi, anche qui si potranno catturare i territori dell’avversario tramite i propri, avvolgendoli, affiancandoli. Osservando bene il tabellone conviene sempre portare ed isolare i territori avverrai al centro del tabellone per poi conquistarli tranquillamente.

Concentrare la propria attenzione sui territori esterni e agli angoli

Un modo molto furbo per conquistare i territori del tuo avversario è quello di spostare immediatamente le tue carte verso l’esterno e verso gli angoli del tabellone di gioco.

Dove trovare gli avversari nel mondo di Bravely Default 2?

Ad Halcyonia ce ne sono 3, a Savalon 6 e a Wiswald 1.

Nicholas Massa
Adora i videogiochi e il cinema fin dalla più tenera età e a volte si ritrova a rifletterci su... Forse anche troppo. La scrittura resta un'altra costante della sua vita. Ha pubblicato due romanzi (a vent'anni e venti quattro) cominciando a lavorare sul web con varie realtà editoriali (siti, blog, testate giornalistiche), relazionandosi con un mondo che non ha più abbandonato.

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