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Bright Memory: Infinite – Anteprima di un nuovo e adrenalinico sparatutto

Fra i meandri della piattaforma di Steam è possibile trovare diverse produzioni indipendenti realizzate da un singolo individuo, il quale con investimenti di tempo e denaro alquanto ingenti decide di finalizzare il proprio progetto in autonomia. Inutile dire che prodotti come questi presentato ovviamente difetti e compromessi, ma alcuni sono diventati nel corso degli anni particolarmente memorabili (come non citare l’acclamatissimo Undertale di Toby Fox, per fare un esempio). Posizionandosi fra le opere più riuscite in quest’ambito, Bright Memory ha stupito i giocatori per una qualità produttiva non indifferente, attestando tuttavia la propria longevità totale su una sola ora di gioco circa. Nella giornata di ieri, la stessa software house, FYQD Studio, ha mostrato durante l’evento Inside Xbox delle fasi di gameplay relative a Bright Memory: Infinite, titolo sviluppato dallo stesso individuo e questa volta pubblicato da Playism.

Bright Memory: Infinite

L’opera era già stata annunciata precedentemente, con un recente gameplay mostrato alla Game Developer Conference, ma l’evento di ieri ci ha mostrato le potenzialità di Bright Memory: Infinite su Xbox Series X, anche se il gioco debutterà comunque su console di attuale generazione. Vediamo nelle prossime righe di cosa si è trattato, analizzando quanto mostrato e facendo una previsione su quello che potremo aspettarci una volta finalizzato il suo debutto.

Proiettili in azione su Bright Memory: Infinite

Il breve gameplay mostrato porta all’attenzione una possibilità di approccio semplicemente sensazionale, che sembra Bright Memory: Infinite voglia infatti proporre, posizionandosi in vetta rispetto ad altri capisaldi del genere. Si tratta di uno sparatutto in prima persona che tuttavia non mette al centro dell’attenzione le armi, ma il movimento della protagonista. In pochissimi secondi, Shelia è riuscita a fare letteralmente di tutto, portando quindi il semplice gunplay in secondo piano. Tuttavia, le bocche da fuoco sembrano all’apparenza ben strutturate, almeno per quanto riguarda feedback e rinculi.

Il filmato si è aperto con una fase stealth, dove viene mostrato come il personaggio possa agilmente arrampicarsi e nuotare, per poi sorprendere i nemici dalle spalle con assalti poderosi. Non c’è molto da attendere prima che la si possa vedere correre sui muri, utilizzarli per saltare e destreggiarsi con una spada. I nemici sono velocemente finiti in volo con un attacco all’arma bianca, per venire poi colpiti a ripetizione. È stato possibile notare anche l’utilizzo di un rampino per terminare le combo e spostarsi ancor più agilmente, il quale ha preceduto dei pugni caricati in grado di frantumare qualunque avversario.

Bright Memory: Infinite

Insomma, moltissime alternative sembrano animare il gameplay, che se ben calibrato potrà portare sui nostri schermi sensazioni irripetibili. Abbiamo anche potuto assistere a piccole manovre di utilizzo del tempo, il quale sembra sarà un tema fondamentale nella trama narrata all’interno di Bright Memory: Infinite. Oltre a portare in stasi i nemici, infatti, la protagonista potrà spostarsi di diversi anni e interfacciarsi con antichi avversari come i samurai, affiancando il tutto a una sceneggiatura ancora pienamente da scoprire, la quale getta le proprie basi nell’anno 2036.

Dubbi e coraggio

È chiaro che lo sviluppatore abbia confezionato un video pieno di adrenalina e speranze, che differenzia la nuova opera rispetto al precedente capitolo, creato invece quasi come test per il futuro. Non è possibile tralasciare il comparto grafico spaccamascelle mostrato, che brillerà maggiormente sulle versioni per Xbox Series X e PC, sfruttando inoltre il DirectX Ray Tracing nel primo caso e il Ray Tracing di NVIDIA nel secondo. I particellari a schermo relativi al clima sono presenti per l’intera durata del video e mostrano un effetto davvero iconico per quest’opera, in grado di immergere l’utente nel suo vasto mondo già con un semplice video. Tutte le animazioni si sono mostrate stupefacenti, assieme ai modelli che hanno composto il magnifico scenario del livello offerto.

Insomma, un tripudio di apparente qualità che potrebbe davvero sorprenderci una volta giunto al momento della release. Il lavoro portato alla luce dal singolo sviluppatore sembra semplicemente sorprendente, ma crea allo stesso tempo diversi dubbi nei confronti delle possibilità che questa produzione potrebbe effettivamente offrirci. È probabile che l’opera mostri infatti dei limiti produttivi non indifferenti, potenzialmente legati nuovamente alla longevità dell’esperienza. Non ci è ancora stata fornita una data d’uscita tuttavia, ma considerando quanto mostrato non possiamo che attendere a braccia aperte la venuta di Bright Memory: Infinite, sperando possa riuscire a confermare quanto mostrato in queste brevi fasi ludiche.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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