VideogiochiRecensione

Bubble Bobble 4 Friends – Recensione, modernizzare la storia

Era il lontano 1986 quando la Taito produsse il primissimo Bubble Bobble, videogioco che impattò fin da subito sull’immaginario quotidiano di tutti gli appassionati, arrivando a costruirsi nel tempo un posto di riguardo negli annali del medium, e mostrando quali fossero le sue possibilità. Col passare degli anni moltissimi titoli della cosiddetta “vecchia scuola” sono tornati in auge, valorizzati da esperimenti commerciali che ne hanno rispolverato le dinamiche attraverso remaster e remake, mettendo in evidenza che lo scorrere degli eventi non aveva troppo influito sull’amore verso questi prodotti, e giocando con le emozioni sopite di intere generazioni, ispirando, forse, anche le nuove leve. Con Bubble Bobble 4 Friends ci troviamo davanti a qualcosa di simile, ad un’operazione che da un lato vuole proseguire e dall’altro svecchiare, rinfrescare alcune dinamiche costruttive e creative mai dimenticate fino in fondo e pur sempre importanti nel quadro d’insieme storico. Adesso che il tutto è approdato anche su Playstation 4 non potevamo non parlarne di nuovo.

Di cosa parla Bubble Bobble 4 Friends?

L’azione prende luogo dalla classica stanza di un bambino, e questo si palesa dall’estetica generale, dagli oggetti mostrati, dai giocattoli, e dall’atmosfera che si respira. Questo bambino sta dormendo avvolto fin sopra i capelli da una grande coperta, è notte fonda e due suoi giocatoli prendono improvvisamente vita, anzi sarebbe più corretto dire che uno prende vita (Super Drunk, celebre villain della saga) e sveglia violentemente l’altro (Bub, protagonista iconico). Da questo momento in poi prende luogo una sfida nella quale dovremo sconfiggere, da soli o in compagnia di alleati locali (non vi è alcuna possibilità di collaborare in multiplayer online), il nostro disturbatore attraverso una serie di livelli, boss e mignon, tutti ambientati nella stanzetta che viene rielaborata esteticamente per l’occasione, trasformata e resa alla stregua di un vero e proprio campo da battaglia mutevole.

Bubble Bobble 4 FriendsSono proprio i livelli una della caratteristiche più interessanti di Bubble Bobble 4 Friends, con il loro magico design. Questo rimanda palesemente all’infanzia, ponendosi come reinterpretazione dell’oggettistica tipica dell’immaginario di un bambino. Potremmo quasi dire che l’intero videogioco è alimentato da una profonda nostalgia, percepibile soprattutto se lo si affronta in età avanzata, nostalgia che diventa immediatamente altro in mani più giovani. Questa però non si diparte soltanto dall’estetica e dalla modellazione dei dettagli generali, ma anche dal gameplay stesso, dalla struttura tecnica del titolo che non osa troppo in termini di grafica, con una palette coloratissima e una colonna sonora proveniente direttamente dai tempi andati, chiaro rimando anche intellettuale. Negli anni ’80, infatti, i jingle dei cabinati giocavano un ruolo importantissimo all’interno della fruizione locale, contribuendo alla costruzione di un vero e proprio immaginario soggettivo.

Bolle, nemici e un amore smodato per la frutta

Bubble Bobble 4 Friends si ramifica in 5 distinti mondi, ognuno dei quali si caratterizza, esteticamente parlando, intorno ai giocattoli e agli oggetti presenti nella suddetta cameretta, portando a una distinzione tematico-estetica facilmente intuibile, palese. Ognuno di questi cinque si distribuisce a sua volta in 10 livelli, per un totale di 50. Al termine di ogni mondo si dovrà affrontare uno specifico boss finale, sempre a tema, fino allo scontro conclusivo con Super Drunk. Ogni singolo livello è disegnato dalle dinamiche classiche della serie; l’obiettivo è quello di “inglobare” attraverso le bolle tutti i nemici, per poi farli scoppiare ottenendo frutta e quindi aumentare il proprio punteggio.

Bubble Bobble 4 FriendsSull’avanzamento generale, oltre alla difficoltà equilibrata, influiranno tutta una serie di elementi, come il vento o la tipologia di nemico o la presenza di elementi bonus da raccogliere (come le lettere della parola “extend”). In aiuto al giocatore ci sono, invece, una serie di potenziamenti, di oggetti liberamente indossabili prima di ogni tentativo, i quali forniscono curiosi e importanti bonus che facilitano il tutto (come la possibilità di lanciare le bolle più lontano, ad esempio).

Basandosi su uno degli elementi più classici dei primi cabinati, ovvero la competitività derivante dai punteggi, punteggi che hanno disegnato anche i primissimi tornei importanti del settore, gli sviluppatori (ININ Games) hanno dotato l’esperienza di un classifica online con cui confrontarsi con gli altri appassionati. Non solo, all’interno di Bubble Bobble 4 Friends è stato inserito anche il primissimo capitolo della saga, emulato e un minimo ripulito, ma comunque intoccato nelle dinamiche di gameplay ed estetica. Questa scelta non fa che marcare ancor di più gli intenti generali di un prodotto che non soltanto prosegue per la sua strada, ma che continua a rispettarne le radici, donando ai giocatori contemporanei la possibilità di confrontarsi ancora una volta con la storia dei videogiochi.

Bubble Bobble 4 Friends

7

Bubble Bobble 4 Friends è un titolo che, toccando corde nostalgiche, riesce a trasporre un'avventura intenzionata a proiettarsi in avanti, senza mai dimenticare le proprie origini, finanche giocando con esse. Un'opera quindi adatta non solo ai fan storici del brand, ma anche ai nuovi arrivati, una larga fetta di neofiti che in questa produzione potrebbero ritrovare un'esperienza ben più piacevole di quanto inizialmente preventivato.

Nicholas Massa
Adora i videogiochi e il cinema fin dalla più tenera età e a volte si ritrova a rifletterci su... Forse anche troppo. La scrittura resta un'altra costante della sua vita. Ha pubblicato due romanzi (a vent'anni e venti quattro) cominciando a lavorare sul web con varie realtà editoriali (siti, blog, testate giornalistiche), relazionandosi con un mondo che non ha più abbandonato.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche