VideogiochiGuide

Call of Duty: Black Ops Cold War – Guida all’Operazione Red Circus

L’Operazione Red Circus in Call of Duty: Black Ops Cold War (nuovo titolo targato Treyarch) è una missione secondaria piuttosto articolata in quanto dovrete rivedere i sospetti ed esaminare le prove per scegliere gli obiettivi. Inoltre dovrete trovare i tre indizi che vi serviranno per risolvere il puzzle in altre missioni, ma in questa guida di daremo tutte le indicazioni per facilitarvi il compito.

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che nel seguente testo potreste leggere alcuni spoiler maggiori o minori relativi a Call of Duty: Black Ops Cold War, per quanto riguarda varie sezioni ludiche e diversi dettagli sulla storia creata da Treyarch. Vi consigliamo quindi di proseguire con cautela prima di aver concluso nella sua interezza la campagna del gioco.

Quando vi troverete per la prima volta davanti al tabellone delle prove vi verrà comunicato dell’Operazione Red Circus e dell’Operazione Chaos, le due missioni secondarie che potete affrontare, se volete, anche in seguito ma che per risolverle avete bisogno di recuperare tre indizi diversi per ciascuna di essa.

Nel caso dell’Operazione Red Circus il vostro obiettivo è il maggiore sovietico Vadim Rudnik, che sta aiutando Perseus a collocare spie in vari governi europei. Potete anche semplicemente iniziare la missione e inseguire Rudnik, ma a meno che non identifichiate in anticipo tre delle sue risorse, eliminerete solo lo Spymaster e non le spie.

In questa missione ci sono otto sospetti, ognuno corredato di foto e alcune indicazioni, incluso un recente itinerario di viaggio. Trovando le prove in altre missioni otterrete informazioni che ti aiuteranno a restringere le opzioni e con tutti e tre gli indizi dovreste rimanere con solo tre candidati. Se sceglierete correttamente, eliminerete Rudnik personalmente mentre le spie identificate verranno trattate separatamente.

Se avete perso qualche prova potete rigiocare le missioni per cercarle, ma adesso vediamo dove trovarle.

Il primo indizio è il libro mastro di Franz Kraus, che proverà che il sospettato si trovava in un determinato luogo in una certa data, tramite una transazione finanziaria. Lo troverete durante la missione Brick in the Wall. Questo avverrà solo se intraprenderete la missione di uccidere o salvare l’agente Lucas Richter. Se lo farete, scoprirete in un seminterrato una bobina accanto a una telecamera.

Il secondo indizio è  la cassetta con rapporto sulle attività, che fornirà un piccolo rapporto su ogni sospettato con un genere specifico associato a ciascuno di loro. Visiterete la struttura del Monte Yamantau e quando entrerete nel primo edificio attraverso il buco nel muro troverete la cassetta su un tavolo.

Il terzo indizio è l’orologio da polso contenente un elenco di oggetti morti dead drop, questo mostrerà che ogni sospettato si trovava in un luogo in una certa data. Non sarà semplicissimo trovarlo in quanto vi troverete nella sede del KGB Lubyanka. Si tratta di un’area che potete esplorare liberamente e non è del tutto chiaro se la prova è intercettata o può apparire un po’ ovunque rendendola difficile da trovare. Un suggerimento per facilitare la ricerca è quella di ripulire la stanza dalla telecamera e disattivare la sorveglianza, il livello si apre completamente e potete andare ovunque. Se vi recherete alla Records Room prima di qualsiasi altro luogo, dovrebbe essere sopra a una scrivania. Come dicevamo potrebbe trovarsi anche in altri posti, tuttavia, sembra che l’orologio abbia maggiori possibilità di apparire qui se ci andate prima di visitare altre stanze e attivare potenziali obiettivi secondari.

Ci saranno tre nomi in codice menzionati, probabilmente dovrebbero essere sempre Bearded Lady, Strong Man e Juggler. Ogni elemento di prova conterrà nomi in codice, date, luoghi e, in un caso, i sessi, e incrociando tutti questi elementi dovreste identificare ogni sospettato.

Dopo aver scelto i tre obiettivi, avviate la missione per sconfiggere Vadim e, se avrete ragione, vedrete apparire una notifica che ve ne darà conferma.

Questa era tutto quello che c’era da sapere, per maggiori informazioni sui titoli del momento vi rimandiamo alla nostra sezione dedicata alla guide.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche