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Call of Duty 2021 confermato, sarà sviluppato da Sledgehammer per next-gen

Se siete in attesa di novità per il prossimo Call of Duty, abbiamo buone nuove: Activision si è espressa in merito, rivelando che il nuovo capitolo (anche) a cura di Sledgehammer Games è “pensato per la next-gen”. Il direttore operativo Daniel Alegre si è sbottonato maggiormente in merito al prossimo episodio della saga nel colloquio con gli investitori di ieri.

In particolare, siamo molto entusiasti del nuovo Call of Duty in uscita quest’anno. Sledgehammer Games si sta occupando dello sviluppo e il titolo ha un ottimo aspetto, pronto per l’uscita autunnale. Si tratta di un’esperienza concepita per la next-gen, con una grafica mozzafiato tra campagna, multiplayer e modalità co-op, pensata per integrare e migliorare l’ecosistema esistente di COD.

Aggiungendo di voler fornire presto nuovi dettagli, Alegre di Activision ha concluso la sua dichiarazione sul nuovo Call of Duty per next-gen a cui sta lavorando Sledgehammer Games. Il team di sviluppo ha già curato i capitoli World War 2 nel 2017 ed Advanced Warfare nel 2014, mentre per Modern Warfare 3 (2011) ha collaborato con Infinity Ward.

Stando alla nostra fonte, il nuovo capitolo Call of Duty WW2: Vanguard tornerà al tema della seconda guerra mondiale con lo stesso motore grafico di Modern Warfare (2019), di cui fa uso anche Warzone. Per quanto invece concerne Black Ops Cold War, ricordiamo che quest’ultimo ha fatto ricorso ad una versione aggiornata del motore grafico di Black Ops 4.

La cosa interessante è che il gioco condividerà armi e progressi con Warzone, ma non si sa ancora quanto le due cose andranno in tandem l’una con l’altra. Le differenze tra i due periodi storici in cui sono ambientati i titoli, nonché le differenti tabelle di marcia per ciascun team di sviluppo, giocano un ruolo essenziale, ma il presidente Rob Kostich è di diverso avviso.

Guardando avanti per Warzone, quest’anno ci sarà dell’integrazione davvero divertente con il lavoro che Sledgehammer Games sta svolgendo per la prossima uscita di rilievo. Va notato che quest’ultimo studio sia ora più grande che mai. I talenti a disposizione del team di sviluppo si sono espansi includendo personale a Foster City, Melbourne e Toronto.

Kostich ha concluso dichiarando che i fan saranno entusiasti di quanto Activision intende rivelare. Dal 2003, stando al publisher la saga ha venduto 400 milioni di copie per la serie principale, generando altresì introiti per ventisette miliardi di dollari. Vedremo come si metteranno le cose per Warzone, ora che può godere dell’aiuto di Toys For Bob.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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