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Call of Duty: Modern Warfare – Anteprima, tutto quello che c’è da sapere sul multiplayer

Durante la giornata di ieri è stato presentato al mondo il gameplay multiplayer del nuovo Call of Duty Modern Warfare. Il gioco sembra aver ottenuto già un grosso apprezzamento da parte della community, anche se una frangia rumorosa recrimina alcune imperfezioni. Nonostante questo, sappiamo che non si può accontentare tutti, e le novità introdotte nel titolo secondo noi lo rendono ancora più ricco sotto l’aspetto ludico. La casa di sviluppo, ovvero Infinity Ward, quest’anno ha puntato molto sulla personalizzazione del proprio personaggio, così da rendere ancora più imprevedibili le partite online. Non pensate che questa volta COD sia simile a quello precedente, visto che al netto della sua natura, il nuovo capitolo vuole stabilire un nuovo standard per la saga, proponendo una mole di contenuti e di meccaniche non solo inedite, ma che perfezionano soprattutto l’ingaggio alla manovra di attacco. Questo porta inevitabilmente un cambiamento abissale. Procediamo con ordine.

call of duty modern warfare

Imbracciate il fucile

Partiamo col dire che le mappe, come è giusto che sia, giocheranno un ruolo fondamentale durante gli scontri. L’area mostrata ci è sembrata abbastanza classica – per così dire – anche se si vede la volontà di cercare un minimo di verticalità per dare più opzioni ai giocatori. Il gameplay è stato riportato “a terra”, ma non pensate che non sia ugualmente spettacolare. Le coperture adesso si possono utilizzare in modo tattico, visto che potrete appoggiare l’arma sul bordo (magari di una porta o di una finestra) senza sporgervi troppo. Sebbene le nostre impressioni siano parecchio premature, c’è da dire che quanto visto è un sistema di gioco che premia i riflessi, la freddezza e la rapidità di azione. 

Tuttavia, quello che ci è sembrato che influenzerà di molto il gameplay è la personalizzazione dell’arma, mai approfondita fino a tal punto nei precedenti capitoli della serie. Il numero di gadget che potranno essere inseriti nelle bocche da fuoco ci è sembrato davvero ampio, così da accontentare le esigenze di tutti gli utenti. Potrete cambiare davvero tanti componenti, dal mirino al gancio e così via. Ogni elemento avrà ripercussioni sulle statistiche dell’arma, dovrete decidere attentamente quale implementare per trovare il giusto bilanciamento nel vostro modo di approcciare agli scontri. Ovviamente potrete sfruttare anche i vari perk ed equipaggiarli fino ad un massimo di tre.

“La kill perfetta sta nei dettagli” Semi cit.

Infintiy Ward ha puntato a migliorare tanti piccoli aspetti ma che sommati tutti insieme fanno la più grande differenza del mondo. Le prime cose che risaltano subito all’occhio sono i movimenti delle telecamera: il fucile adesso si sposta completamente sconnesso da essa, dunque avrete una maggiore visibilità dell’area circostante. La minimappa è sicuramente una grande assenza, ma questo deficit speriamo venga arginato da un suono limpido, riconoscibile e preciso, utile per sentire gli avversari che si muovono intorno. Anche il rinculo dell’arma sembra più credibile, anche se per maggiore conferma dovremo aspettare la sede di recensione. Le animazioni generali alla fine ci sono sembrate sensibilmente perfezionate, adesso il soldato sembra reale in tutto e per tutto. Tecnicamente il gioco è eccelso, l’ambiente è avvolgente e non vediamo l’ora di poterlo provare pad alla mano.

Una cosa che ci è sembrata molto bilanciata è la quantità di colpi che dovranno andare a segno per abbattere l’avversario. Infatti, questa feature ha fatto sempre molto discutere i giocatori, che lamentavano il fatto che dopo aver svuotato inutilmente un intero caricatore addosso all’avversario, morivano per sua stessa mano subendo una manciata di colpi. Sebbene questa sia una sorta di ruota che gira per tutti gli utenti, nel nuovo COD il problema ci è sembrato profondamente limato, cosa che non fa altro che aumentare la piacevolezza dei vari match.

In conclusione il nuovo Call of Duty Modern Warfare ci è sembrato veramente bello da giocare, tanto che per tutta la presentazione non abbiamo fatto altro che bramare la sua uscita. Fortunatamente per questa non dobbiamo aspettare ancora molto, visto che la data è stata fissata al 25 ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC. La beta pubblica sarà disponibile anche per chi non avrà preordinato il titolo e sarà avviata a settembre.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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