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Call of Duty potrebbe abbandonare la sua cadenza annuale

Come sicuramente saprete, Microsoft ha compiuto un atto a dir poco storico nell’industria, di fatto acquistando Activision Blizzard. In realtà il completamento dell’acquisizione richiederà ancora parecchio tempo, ma è indubbio che un evento di tale portata potrebbe portare in futuro a grandi cambiamenti interni per la compagnia e anzi, sembrerebbe che qualcosa si stia già muovendo in tal senso. Parrebbe infatti che alcuni sviluppatori della nota serie Call of Duty sarebbero ansiosi di allontanarsi dal programma di rilascio annuale che ha definito la serie per gran parte della sua esistenza.

Andando più nello specifico, in un articolo di Bloomberg è stato riportato che diversi addetti ai lavori d’alto livello interni ad Activision avrebbe discusso sulla concreta possibilità di abbandonare l’attuale piano di rilascio annuale dei vari Call of Duty.

Allo stato attuale, infatti, Activision Blizzard sfrutta tre dei suoi team per rilasciare un nuovo capitolo della nota serie di sparatutto ogni anno, strategia che ha sicuramente giovato sotto il profilo economico ma che ha di contro mostrato il fianco a innumerevoli criticità, le quali in alcuni casi hanno letteralmente affossato interi capitoli.

Gli sviluppatori sopracitati ritengono, in particolare, che rallentare la cadenza di rilascio del franchise gioverebbe enormemente al brand, da un lato poiché offrirebbe ai team di sviluppo più tempo per realizzare le proprie produzioni e dall’altro lato in quanto verrebbe incontro a quella grossa fetta di giocatori che si sono stancati del ritmo d’uscita dei vari Call of Duty.

Call of Duty Vanguard annuale

Detto questo, Bloomberg ci ha tenuto a specificare che concreti cambiamenti per il brand potrebbero non presentarsi almeno fino al prossimo anno, se non ancora più tardi, visto che al momento Activision Blizzard è ancora sotto il controllo della dirigenza che per anni ha guidato la compagnia.

Inoltre, nonostante Microsoft si stia già muovendo per poter gestire al meglio la società, è probabile che servirà diverso tempo prima che si riesca a trovare una quadra per poter sfruttare al meglio tutto ciò che Activision Blizzard punta a offrire.

Fonte:
Luca Di Carlo
Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.

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