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Call of Duty: un ragazzo prova a comprarlo, ma viene arrestato

La passione per Call of Duty può, talvolta, condurre a compiere qualche atto azzardato? Sembrerebbe di sì, stando a quanto accaduto a Clint Butler, 36 anni, condannato a 17 anni di reclusione per molteplici reati, tra cui rapina e crimini compiuti in possesso di armi da fuoco. Call of Duty: Black Ops Cold War ha segnato quindi la fine della fuga del prigioniero. Butler, la cui condanna sarebbe dovuta terminare nel 2024, è riuscito a evadere dalla prigione di HMP Spring Hill, nel Buckinghamshire, lo scorso novembre, dandosi alla macchia e diventando un ricercato.

A “tradirlo” è stato proprio il celebre sparatutto che ha tentato di comprare. A gennaio, nel centro di Birmingham, gli ufficiali di polizia Mark Owen e Allison Brown lo hanno riconosciuto mentre, in compagnia di un amico, aveva deciso di abbandonare la prudenza e uscire allo scoperto durante il lockdown per l’emergenza sanitaria in corso. Butler, accortosi di essere stato identificato, ha tentato di aggredire i due ufficiali, che lo hanno presto immobilizzato. Alla domanda su cosa ci facessero in città, l’amico del fuggiasco ha risposto che i due si trovavano lì per prendere il nuovo titolo di Call of Duty.

Butler, tornato subito dietro le sbarre, ha ricevuto un aumento della condanna di 13 mesi per evasione, e di altri 6 mesi per aggressione a pubblico ufficiale. Il capitano Nick Rowie non ha potuto fare a meno di definire “idiota” la scelta di Butler di rischiare la cattura per un videogioco, dichiarando poi:

I nostri ufficiali hanno fatto un ottimo lavoro, agendo d’istinto quando si sono accorti che qualcosa non andava e affrontando i due uomini.

La situazione si è aggravata rapidamente, ma entrambi gli agenti hanno mostrato gli ottimi effetti del loro addestramento trattenendo Butler, immobilizzandolo e mettendolo in sicurezza con le manette, mentre chiedevano aiuto agli ufficiali nelle vicinanze.

Call of Duty: Black Ops Cold War, il capitolo targato Activision acquistato dal ragazzo in quest’occasione, è disponibile per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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