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Call of Duty Vanguard: in arrivo 4 giorni di prova gratis del multiplayer

Activision ha confermato che la modalità multiplayer di Call of Duty Vanguard riceverà un periodo di prova gratuito a partire dal 18 novembre, nonostante il gioco sia stato pubblicato due settimane fa, più precisamente lo scorso 5 novembre 2021.

I giocatori hanno avuto modo di provare la modalità multigiocatore del nuovo capitolo della celebre saga di titoli sparatutto in prima persona già con la open beta un paio di mesi fa. Gli appassionati sono stati catapultati all’interno di una versione parzialmente fittizia della Seconda Guerra Mondiale, che ha permesso ai ragazzi di Sledgehammer di realizzare uno scontro con più libertà creativa, sia a livello di setting, sia nella strutturazione del titolo.

Tra le novità anticipate maggiormente c’è stata anche la modalità Zombie, presentata tramite un trailer il mese scorso dopo diversi leak, presentando non solo una nuova mappa e nuovi potenziamenti, ma anche una storia legata ai non morti e un approfondimento del Dark Aether.

Ed è proprio a proposito della modalità multiplayer che Activision ha deciso di puntare ulteriormente, annunciando un periodo di prova gratuita disponibile per tutti, nonostante l’uscita di Call of Duty: Vanguard lo scorso 5 novembre.

Call of Duty Vanguard

Questa offerta avrà inizio il 18 novembre a partire dalle ore 19:00 italiane e avrà una durata di quattro giorni offrendo accesso alle modalità online. Si tratta di una mossa fuori dall’ordinario, per Activision, dal momento che solitamente offrono un periodo di prova mesi dopo l’uscita di un capitolo di Call of Duty.

Un esempio è Call of Duty Black Ops Cold War, che è uscito a novembre 2020 e ha visto la Free Access Week dove i giocatori hanno potuto provare le modalità multigiocatore e zombie partendo dal 25 febbraio fino al 4 marzo scorsi.

E voi avete avuto modo di giocare il nuovo capitolo della serie sparatutto firmata Sledgehammer? Vi lasciamo con la nostra recensione che troverete cliccando su questo link.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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